Chiesto uno sforzo a specialisti e medici di famiglia per assistere gli anziani nei Centres d’hébergement de soins de longue durée (CHSLD). Bombardier fabbricherà 18 mila ventilatori per il governo ontariano
A Montréal i decessi sono raddoppiati in 4 giorni. Sono 7.760 i casi confermati. Nell’arco di due settimane si è triplicato il numero dei senzatetto positivi. La direttrice regionale della sanità pubblica di Montréal, la Dott.ssa Mylène Drouin, considera però raggiunto il picco: “Dieci-dodici giorni dopo il massimo della curva di contagi c’è il picco di ricoveri e poi segue quello dei decessi. La situazione nei CHSLD falsa le nostre cifre sulla città. In realtà hanno una curva quasi indipendente. La trasmissione comunitaria va verso il plateau”. L’arrondissement più colpito resta sempre Côte-des-Neiges–NDG, seguito seppur con certo scarto da Ahuntsic–Cartierville, Villeray–Saint-Michel–Parc-Extension, LaSalle, Montréal-Nord. Per ora la Ville de Montréal ha messo in pausa i programmi di aiuto finanziario agli esercizi commerciali penalizzati dai lavori pubblici, perché tutto si rimette ad una diversa prospettiva in un piano di rilancio economico della città post-coronavirus. Il comune sblocca, però, nel frattempo, dei fondi di prestito speciale, per un massimo di 50.000$, per le piccole e medie imprese danneggiate dalla crisi. Ci sarà una piattaforma telematica per inoltrare la richiesta online. La Sindaca Valérie Plante spiega che questo è un programma complementare a quelli della provincia e servirà a continuare ad assicurare il dinamismo della metropoli.
In Québec il totale dei decessi arriva a 688,16.798 i casi confermati, 1076 ricoveri in ospedale, 207 in terapia intensiva, 3.068 i guariti. Il Primo Ministro Legault ha reso pubblico l’incremento del compenso per i medici specialisti in prima linea; chi lavora minimo 12 ore al giorno guadagnerà 2.500 $ al giorno. “Per affrontare questa emergenza il governo avrebbe dovuto alzare gli stipendi dei preposti molto prima, anche senza l’accordo dei Sindacati”, ha ammesso il leader della CAQ. Molti hanno poi risposto all’appello di emergenza nazionale: chiesto uno sforzo a specialisti e medici di famiglia per andare ad aiutare i Centres d’hébergement de soins de longue durée. Sono urgentemente richiesti 2000 operatori supplementari, tra centri pubblici e privati. Sempre nei CHSLD, Trudeau dispiegherà un centinaio di militari, più Croce Rossa e volontari. Al settore agricolo del Québec è chiesto uno sforzo propulsivo: più della metà degli alimenti in circolazione dovranno provenire dalla produzione locale. Lanciato un appello dunque ai quebecchesi a mobilitarsi per lavorare negli allevamenti, nei campi e nella produzione alimentare. Arriverà presto una campagna di reclutamento. Solitamente circa 60 mila lavoratori stranieri temporanei stagionali vengono in Canada ogni anno per lavorare in fattorie e fabbriche, ma la chiusura delle frontiere agli immigrati costringe a ripiegare sulla manodopera locale.
Bombardier aiuterà a fabbricare 18 mila ventilatori di respirazione per il governo ontariano nel suo stabilimento temporaneamente chiuso di Thunder Bay. La produzione di costruzione di aerei e treni effettuerà dei lavori di levigatura, verniciatura e assemblaggio per la O-Two Medical Technologies, un’impresa di Brampton, che fabbrica macchinari respiratori fissi e portatili. La fabbrica ontariana inizierà i lavori il 27 aprile, con una cinquantina di impiegati ri-reclutati per un periodo di 3-4 mesi.
31.642 i casi confermati in tutto il Canada, con 1.310 vittime. Justin Trudeau allarga una volta di più l’accesso alla Prestation canadienne d’urgence o Canada Emergency Response Benefit, rendendolo disponibile anche ai lavoratori stagionali che non avranno il loro solito impiego del periodo, ai disoccupati che hanno esaurito la disoccupazione, a chi ha avuto delle perdite pur continuando a lavorare, a chi guadagna meno di 1000 dollari al mese, agli artisti che in questo momento non hanno più fonti di guadagno. Maggiore accesso anche al prestito garantito di Ottawa per più piccole-medie imprese (PME, Petites et Moyennes Entreprises). Tutte le PME con massa salariale tra 20.000$ e 1,5M$ potranno fare domanda per il Canada Emergency Business Account (CEBA). Sul piatto anche un programma per aiutare gli affitti commerciali, ancora da finalizzare.
Gli Stati Uniti si avvicinano velocemente alla soglia di 691 mila casi e il ritmo è ora di una media di almeno mille morti al giorno. Donald Trump sostiene che ci siano “meno morti del previsto” e propone le sue tre fasi per “riaprire l’America” e far tornare a girare l’economia, ormai sull’orlo di una Depressione. Giovedì ha presentato le linee guida per tornare alla normalità, ma alla fine ha rimandato ai governatori dei singoli Stati la decisione su quando aprire. “Saremo pronti se il virus dovesse riemergere più avanti nell’anno”. Intanto il Presidente americano ha sospeso i finanziamenti degli Stati Uniti all’Organizzazione Mondiale della Sanità, criticandola per aver fallito nell’ottenere tempestive informazioni sul coronavirus, oppure nel divulgarle, ad ogni modo di aver mal gestito la crisi.
Nel mondo, oltre 2 milioni e 200 mila contagi e più di 152 mila vittime. Dopo gli USA, nella la triste classifica dei paesi più gravemente colpiti, seguono, in ordine, Spagna, Italia, Francia, Germania, United Kingdom, Cina, Iran, Turchia, Belgio, Brasile, Russia, Canada, Paesi Bassi, Svizzera. Nel Regno Unito totale di oltre 14.000 vittime nei soli ospedali, picco europeo.
La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen chiede scusa all’Italia. “È vero che molti erano assenti quando l’Italia ha avuto bisogno di aiuto all’inizio di questa pandemia. Ed è vero, l’Ue ora deve presentare una scusa sentita all’Italia, e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C’è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda. Ma ora Ue è il cuore pulsante dell’Ue”. Il bilancio pluriennale europeo sarà la guida della ripresa. Il Ministro degli affari esteri italiano Luigi Di Maio ha sottolineato che queste scuse “rappresentano un importante atto di verità”.