MONTRÉAL – Come tutti i nuovi immigrati, dopo qualche mese arrivano a trovarmi i genitori. La domanda, sorge spontanea: adesso che gli faccio fare, dove li posso sbolognare? Venendo da Bologna, tale domanda mi sembra più che azzeccata. Innanzitutto, bisogna riordinare casa e renderla accogliente. Anche se viviamo dall’altra parte del mondo, la mamma sarà sempre quella che ti sgrida e ti dice che la casa deve essere pulita! Nel mio caso, devo anche cercare di nascondere le tracce dei vari topolini che hanno deciso, senza il mio consenso e quello dei coinquilini, di abitare con noi.
GIORNO 1: IL PLATEAU-MONT-ROYAL
Il Plateau è un quartiere reso affascinante dall’atmosfera che si respira nelle strade fiancheggiate dagli alberi con le tipiche scale esterne nere delle case colorate, senza dimenticare gli innumerevoli bar super cozy. Molto carino è il Café Chat L’Heureux dove potete gustarvi uno spuntino circondati dai gatti. Sempre passeggiando, ci dirigiamo verso il Parc du Mont-Royal. Ai piedi del parco, vi è il monumento di Sir George-Étienne Cartier dove nella bella stagione ci sono i famosi Tam-Tam con una moltitudine di percussionisti, ballerini, venditori e curiosi di ogni genere. Per chi vuole avventurarsi nel parco, arrivati in alto, c’è il Lago dei Castori e il Belvedere per godersi una vista mozzafiato di Montréal. Dall’altro lato del parco, invece, c’è l’Oratoire Saint-Joseph (dal Belvedere sono circa 45 minuti di passeggiata o si può prendere il bus 11 che attraversa tutto il parco).
GIORNO 2: LA PETITE ITALIE E ROSEMONT
Si può cominciare il giro con il caratteristico Marché Jean-Talon per poi spostarsi alla chiesa Madonna della Difesa. Una curiosità controversa della chiesa è l’affresco di Nincheri che raffigura Mussolini a cavallo nella volta centrale. A questo punto, ci possiamo spostare nel quartiere Rosemont, verso l’immenso Parc Maisonneuve. Qui, di cose da vedere ce ne sono parecchie, come il Jardin Botanique, il Biodôme, l’Insectarium, il Planétarium e il Parc Olympique. Se si fa tardi, vi consiglio di prendere un taxi “Uber” e andare a mangiare un boccone al Cafè Milano, sulla rue Jarry, aperto 24 ore.
GIORNO 3: VIEUX PORT e ÎLE SAINTE-HÉLÈNE
L’idea è quella di cominciare la giornata con una bella passeggiata al Vieux Port con le sue boutique di prodotti tipici e turistici, dove poter visitare la Basilique Notre-Dame o fare un giro sulla Grande Roue e sulla Tyrolienne MTL Zipline. A questo punto, con il traghetto, è il momento di spostarci sull’Île Sainte-Hélène. Qui le attività da fare sono davvero tantissime! Bisogna sicuramente fare un giro al Parc Jean-Drapeau, dove c’è la famosa Biosphère. Dal 18 maggio, sarà possibile lanciarsi all’avventura nel mitico parco di divertimenti de La Ronde. Inoltre, sempre al Parc Jean Drapeau, potete visitare il circuito di Formula 1 e fare un salto al Casinò.
GIORNO 4: SHOPPING TIME!
A questo punto, “sfruttiamo” la presenza dei nostri genitori per andare a fare shopping, lasciando però il nostro portafoglio a casa. Se vi piacciono i negozi di seconda mano, vi consiglio di gironzolare sull’Avenue Mont-Royal: è piena di thrift shop davvero carini. Altre due strade famose per lo shopping sono il boul. Saint-Laurent e la rue Sainte-Catherine con i centri commerciali Eaton e Complexe Desjardins.
