Nick Messina, 41 anni, ha sempre vissuto nell’East End di Montréal. È cresciuto a Saint-Léonard, si è trasferito a Montréal-Nord durante l’adolescenza e poi ha comprato casa a Rivière-des-Prairies, dove ora vive con la moglie e le sue due figlie. Il padre di Nick si è spento quando lui aveva 4 anni e sua madre ha iniziato a lavorare per mantenere la famiglia. Per alcuni anni si sono trasferiti a casa dei nonni.
“Crescendo con i miei nonni e osservandoli discutere fin da piccolo, ho imparato le loro espressioni, i loro gesti, il modo di parlare… questo bagaglio mi ha ispirato a creare il personaggio ‘Il Sicilianu di Montréal’ circa 8 anni fa”, dice Nick. Nei suoi video, i contenuti spaziano da riflessioni sarcastiche sulla vita quotidiana a Montréal a ricordi dei suoi nonni e la sua infanzia “alla Siciliana”, tutto commentato ironicamente con l’inconfondibile tocco siculo. “Per me la vita a Montréal è sempre stata all’italiana, sono cresciuto da siciliano durante la mia infanzia e la mia adolescenza”.
E che ci si creda o no, Nick era un tipo timido, ma i social media hanno contribuito ad abbattere le ‘barriere’. “Mi hanno permesso di tirare fuori il mio vero modo di essere. Io sono un tipo ‘happy go lucky’; prendo le cose serie e ci trovo sempre qualcosa di divertente. I social hanno fatto emergere le mie radici italiane, la mia cultura, l’orgoglio delle mie origini siciliane. Mi piace molto farlo”, sottolinea Nick, anche grazie a tutti questi anni passati a pubblicare video online.
“Tutto questo è gratificante, dal punto di vista personale e finanziario, ma anche a livello di Comunità: essendo Italo-Canadese di origini siciliane, le persone mi riconoscono e mi seguono e mi fa davvero tanto piacere”. Nick crede fermamente che ‘restituire’ alla Comunità sia importante e per questo motivo ha voluto dare il suo contributo in vari modi negli anni, organizzando raccolte fondi per l’Ospedale Pediatrico di Montréal, oppure promuovendo le aziende locali sui suoi social media. Nick ha collaborato anche con la torrefazione Café Cimo di Montréal, in un’iniziativa per cui ogni caffè tostato con il logo “Il Sicilianu di Montréal” che veniva venduto fruttava 2 dollari a favore della Montreal Children’s Hospital Foundation.
“Quando ho iniziato ‘Il Sicilianu’, mi sono detto: ‘Farò quello che voglio fare, ora mi espongo’. Non mi sono mai arreso, ho sempre creduto in me stesso. Ho preso in considerazione le cose quotidiane con un po’ di comicità perché innanzitutto faceva bene a me, poi se facevo ridere anche qualcun altro tanto meglio”. Nonostante il suo successo, con oltre 26.000 followers su Instagram e quasi 2.000 su Facebook, Nick osserva che “non esistono rose senza spine” perché è stato anche preso in giro da alcuni per il fatto di pubblicare dei video sui social. Ma ha continuato a farlo, per sé stesso e per la maggior parte dei suoi spettatori che si divertono. “Nella vita non puoi sempre accontentare tutti, rendere tutti felici, quindi inizia da te stesso, e se sei felice tu il resto, poi, viene da sé. Finché sei fedele a te stesso e sei felice, il resto non ha importanza”. Viva ‘Il Sicilianu di Montréal’.