Philippe Couillard, Justin Trudeau e Valérie Plante hanno tenuto una conferenza stampa nella biblioteca del Municipio di Saint-Léonard per annunciare la realizzazione di cinque nuovi stazioni metro nell’est della città: Pie-IX, Viau, Lacordaire, Langelier e Anjou
Montréal – Il prolungamento della linea blu della metro è ormai un “fatto irreversibile”, costituisce “un punto di non ritorno” e “sarà realizzato senza alcun dubbio”: sono le parole forti e rassicuranti del Primo Ministro del Québec, Philippe Couillard, che lunedì scorso, insieme al suo omologo federale Justin Trudeau ed alla Sindaca di Montréal, Valérie Plante, ha incontrato la stampa nella biblioteca del Municipio di Saint-Léonard per annunciare la realizzazione di cinque stazioni metro nell’est della città su una distanza di 5,8 km (Pie-IX, Viau, Lacordaire, Langelier ed Anjou). Numerose le autorità in sala: il Ministro dei Trasporti, André Fortin; il deputato federale di Saint-Léonard-Saint-Michel, Nicola Di Iorio; il capogruppo del Partito Liberale in Parlamento, Pablo Rodriguez; la deputata provinciale di Jeanne-Mance–Viger, nonché presidente del caucus liberale, Filomena Rotiroti (che ha aperto la conferenza stampa così: “Tutti coloro che nutrivano dubbi, oggi possono ricredersi: avremo la metro nell’est di Montréal”); il Sindaco di Saint-Léonard, Michel Bissonnet, con i consiglieri al completo: Patricia Lattanzio, Mario Battista, Lili-Anne Tremblay e Dominic Perri. “Sono convinto – ci ha detto Perri – che questa sia la volta buona: finalmente, dopo oltre 30 anni che si parla di metro a Saint Léonard, i due Primi Ministri lo hanno annunciato all’unisono, con un budget di 360 milioni già stanziati per avviare l’ufficio tecnico. Dopo tanti anni di pressione, adesso mi sento fiducioso e rincuorato. Anche perché questa volta abbiamo una data ben precisa, il 2026: sembra lontana, però è meglio avere una data realistica piuttosto che una data più vicina che poi finisce per rivelarsi illusoria. Quando Nicola Di Iorio si è candidato alle elezioni federali e mi ha chiesto quale fosse il progetto più importante per Saint-Léonard, non ho avuto dubbi: il prolungamento della linea blu della metro. Una volta eletto, non ha mai smesso di ‘spingere’ affinché questo progetto diventasse un’opera pubblica concreta. Ha fatto un lavoro fondamentale”. L’ambizioso progetto, di cui si parla dal 1979, dovrebbe venire alla luce nel 2026 accelerando lo sviluppo economico e sociale della parte orientale dell’isola montrealese. Il costo totale dell’infrastruttura ammonta a 3,9 miliardi di dollari. Ad oggi, però, i fondi già stanziati sono 32 milioni, divisi a metà tra Ottawa e Québec: serviranno ad avviare l’ufficio tecnico che studierà il progetto nei dettagli. A questi si aggiungeranno altri 330 milioni, tutti stanziati dalla Belle Province, per finanziare i procedimenti di espropriazione e le gare di appalto. “È un progetto necessario per migliorare la qualità della vita dei cittadini con scelte più ecologiche in una zona della città dove i servizi di comunicazione non sono più sufficienti – ha detto Trudeau -: modernizzare un mezzo di trasporto pubblico come la metropolitana è un passo essenziale che le grandi città devono compiere per combattere efficacemente i cambiamenti climatici”. Per Couillard, cinque nuove stazioni si tradurranno anche in un aumento della popolazione: “Entro il 2031 – ha sottolineato il Premier quebecchese – prevediamo che, nelle aree intorno alle cinque stazioni, verranno creati 3.700 nuovi posti di lavoro e si stabiliranno più di 11.700 famiglie”. “Offrendo ai residenti dell’est di Montréal un accesso al centro che bypassi la linea arancione – ha sottolineato la Sindaca Plante – contribuirà a ridurre la congestione su questa linea nevralgica, che attualmente funziona a pieno regime”. Rilanciando, a sua volta, il progetto della linea rosa che colleghi Montréal-Nord e
Lachine. (V.G.)