(Adnkronos) – Il Wwf lancia l’Osservatorio ‘Natura chiama Europa’ per promuovere attività di analisi, mobilitazione e comunicazione al fine di tracciare un primo bilancio sulle politiche del Green Deal e mettere a confronto le proposte programmatiche dei partiti italiani e dei candidati su ambiente e clima per la prossima legislatura europea.
Obiettivo del Wwf è anche quello di informare i cittadini su come i partiti presenti al Parlamento Europeo hanno votato nella legislatura che si avvia al termine sui provvedimenti legati alla tutela dell’ambiente e della salute.
Il Wwf chiede alle istituzioni europee di “confermare e rafforzare le soluzioni comuni per affrontare la crisi climatica e di perdita di biodiversità, per rispettare il diritto di tutti i cittadini ad un futuro più sicuro ed equo, riportando la natura al centro dei nostri valori condivisi”.
All’interno dell’Osservatorio Wwf, il primo passo è la pubblicazione del Manifesto ‘Mettere le Persone e la Natura al centro delle nostre politiche’ e delle 10 richieste per le Elezioni europee su natura, biodiversità, clima, energia, agricoltura, finanza sostenibile.
Con il Manifesto e le 10 richieste, il Wwf chiede ai partiti, ai candidati e ai cittadini di “impegnarsi a raggiungere tre traguardi prioritari per il futuro del pianeta: porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili; dare priorità alla natura per garantire sicurezza e resilienza; non lasciare indietro nessuno nella transizione ecologica”. In vista dell’appuntamento elettorale dell’8-9 giugno, il Wwf Italia ha già avviato momenti di condivisione di queste richieste con i partiti italiani, dando piena disponibilità ad approfondire un confronto costruttivo sulle principali sfide programmatiche della prossima legislatura europea.