(Adnkronos) – Sui mutui “una pessima notizia. Non solo in un solo mese i tassi salgono da 4,12 a 4,36, +0,24 punti percentuali, ma rispetto a marzo 2022, quando erano a 2,01, sono più che raddoppiati. Rispetto poi a due anni prima, quando erano 1,72, sono aumentati del 153,5%”. A dirlo è Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Bankitalia, che rilevano come a marzo i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,36%.
“Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, un rialzo dei tassi così consistente significa che la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, aumenta, rispetto a un anno fa, da 596 a 762 euro, con un rincaro pari a 166 euro al mese. Una mazzata annua pari a 1.992 euro”, conclude Dona.