MONTRÉAL – Un Italo-Canadese ai vertici della Chiesa cattolica di Montréal: un orgoglio per tutta la Comunità che ha sempre vissuto la fede come un elemento imprescindibile della sua identità, un tratto distintivo che costituisce un legame indissolubile con le nostre radici, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Stiamo parlando di Mons. Frank Leo che, da parroco della Consolata, la settimana scorsa è diventato Vescovo titolare di Tamada e Vescovo Ausiliare di Montréal, affiancando nella sua missione apostolica Mons. Alain Faubert e Mons. Lépine.
“Quando la Chiesa accoglie un nuovo Vescovo, è una buona notizia?”. Questa la domanda (retorica) che l’Arcivescovo di Montréal, Mons. Christian Lépine, ha posto ai circa 1.500 fedeli riuniti nella Cattedrale di Maria Regina del Mondo, Chiesa madre dell’Arcidiocesi di Montréal (in ordine di grandezza, la terza Chiesa del Québec, dopo l’oratorio San Giuseppe e la Basilica di Sant’Anna di Beaupré) lunedì 12 settembre. A giudicare dallo standing ovation che è scaturito all’annuncio della nomina, la risposta è decisamente sì: una bellissima notizia.
Molto suggestiva la liturgia dell’ordinazione. L’elezione è una scelta di Dio, incarnata in un complesso processo che, per un vescovo ausiliare, inizia con la richiesta del vescovo locale e culmina in un decreto papale. Quando è accompagnata da un’unzione, come nel caso dell’ordinazione episcopale, l’elezione è un atto dello Spirito Santo che permea per sempre la personalità di chi la riceve. In segno di accettazione di questa elezione, Monsignor Leo ha risposto di sì all’appello di Mons. Lépine e dei due vescovi concelebranti, Mons. Serge Poitras e Mons. Douglas Crosby.
Secondo il rituale, il futuro Vescovo Leo si è sdraiato a faccia in giù, simboleggiando nella postura la morte e la resurrezione di Cristo. La prossimità del collegio episcopale, disposto in cerchio davanti alla balaustra, la tenerezza dei gesti dell’imposizione delle mani e degli abbracci, la bellezza dei canti e delle melodie hanno poi reso ancora più suggestiva la celebrazione eucaristica in francese, inglese e italiano, con alcuni canti liturgici in latino.
All’assemblea hanno partecipato più di cento sacerdoti, una quarantina di vescovi, alcuni di rito orientale ed altri Emeriti, tra cui Mons. Jude St-Antoine, il Cardinale Gérald Cyprien Lacroix, Arcivescovo di Québec, il rappresentante del Nunzio, Mons. Antons Prikulis ed il Vescovo anglicano di Montréal, Mary Irwin-Gibson, oltre a Padre Pierangelo Paternieri, missionario scalabriniano e vicario episcopale delle Comunità culturali e rituali dell’arcidiocesi di Montréal, e ad altri rappresentanti di diverse comunità religiose; autorità civili e dignitari, compreso il corpo diplomatico; persone di vita consacrata; parenti, amici, colleghi, fedeli, tra cui molti della Comunità Italo-Canadese. In tanti si sono poi ritrovati nella sala da ballo dell’“Hotel Fairmont The Queen Elizabeth” per un leggero rinfresco.
Visibilmente emozionato il papà del nuovo Vescovo, anche lui di nome Francesco, che ha rilasciato una breve ma significativa intervista a Ivana Bombardieri su Radio CFMB: “È una cosa incredibile – ha detto -: ho provato delle emozioni fortissime, indescrivibili. Dall’età di 9/10 anni Frank ha cominciato ad andare in Chiesa e non ha più smesso. Ha fatto il chierichetto nella Parrocchia della Consolata, la Chiesa che ha sempre frequentato, di sera, dopo la scuola, e poi il sabato e naturalmente la domenica. Per noi in famiglia è una grandissima soddisfazione. Sono sicuro che anche mia moglie ha assistito a questa meravigliosa ordinazione da lassù”
ECCO CHI È MONS. LEO
Il neo Vescovo Frank Leo vanta un curriculum impressionante. Nato a Montréal nel 1971 da genitori italiani immigrati, Francesco Leo e Rosa Valente, il vescovo Leo ha frequentato la scuola elementare Eugenio-Pacelli, la John E. Kennedy High School ed il College Vanier. Nel 1960 è entrato nel “Grand Séminaire”di Montréal ed è stato ordinato sacerdote dell’Arcidiocesi di Montreal il 14 dicembre del 1996. È stato assegnato a varie Parrocchie di Montréal (vicario a Notre-Dame-de-la-Consolata, amministratore parrocchiale di Saint-Joseph de Rivière-des-Prairies e parroco di Saint-Raymond-de-Peñafort) fino al 2006, anno in cui ha accettato l’invito ad entrare nella Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma, prima di far parte del servizio diplomatico della Santa Sede in diverse Nunziature Apostoliche nel mondo (2006- 2012). Il 9 gennaio 2012, Papa Benedetto XVI lo ha nominato Cappellano di Sua Santità, conferendogli il titolo di Monsignore.
Al suo ritorno in Canada, è entrato a far parte dell’équipe di formazione del Seminario maggiore di Montréal, insegnando Teologia e Filosofia, fornendo allo stesso tempo direzione spirituale, formazione e accompagnamento ai candidati al sacerdozio. Nell’autunno del 2015 è stato nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Canadese (CCCB), mandato terminato nell’autunno del 2021. Dal 1° febbraio 2022, Mons. Leo ha ricoperto la carica di Vicario Generale e Moderatore della Curia dell’Arcidiocesi di Montréal.
Oltre agli studi approfonditi in Diritto canonico (Pontificia Università Lateranense), Diplomazia e Diritto internazionale, Mons. Leo ha conseguito un Dottorato in Teologia Sistematica (Università di Dayton/IMRI) con specializzazione in Mariologia, un Diploma in Filosofia (Università Pontificia Lateranense), un Diploma in Studi Classici (Università di Montréal) ed un Certificato di Studi Avanzati in Direzione Spirituale (Istituto di Teologia d’Aquino). Ha lavorato come giudice presso il Tribunale d’appello canadese ed ha insegnato Teologia, Spiritualità e Filosofia a Montréal, Canberra (Australia), Dayton (USA) e Ottawa. Parla inglese, francese, italiano e spagnolo. Il vescovo Leo è presidente e membro fondatore della Canadian Society of Mariologia, Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e membro della Fraternità Sacerdotale San Domenico (Terz’Ordine Domenicano).