(Adnkronos) – Il giudice ha riconosciuto entrambe le esigenze cautelari, ossia la possibile reiterazione del reato e il pericolo di fuga. Rezza per un’ora e mezza ha spiegato tutto nel dettaglio, ma non ha saputo dire fino in fondo cosa abbia ‘innescato’ il desiderio di rapinare uno sconosciuto e, di fronte al suo rifiuto, di affondare la lama nel petto del 31enne.
Violenza sulle donne, la pm Stagnaro: “Mai incontrato mostri. Denunciare serve”
(Adnkronos) – Nessun lupo cattivo delle fiabe, la violenza ha il volto di chi ci