(Adnkronos) – Il Milan batte 2-0 la Lazio, torna momentaneamente al quarto posto in attesa di Roma-Inter, rilanciandosi nella corsa ad un posto in Champions League. Alla squadra rossonera basta un tempo. Al 17′ gol di Bennacer, bravo a sfruttare un errore di Casale e Marcos Antonio. Al 29′ Theo Hernandez replica la prodezza dello scorso anno contro l’Atalanta: parte dalla sua area di rigore e batte Provedel con un sinistro da fuori. Pioli però non sorride per la prematura uscita dal campo di Leao all’11’ per un problema all’inguine. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite per i biancocelesti, che restano comunque al 2° posto con 64 punti, uno in più della Juventus e tre del Milan.
Pioli ritrova Kjaer e Giroud nell’undici titolare e sceglie Messias per Diaz, Sarri recupera Zaccagni e lo schiera nel tridente con Immobile e Felipe Anderson. Il Milan punta sulle fiammate di Leao e la prima arriva all’8′ con un coast to coast, ma Provedel chiude bene in uscita bassa. Lo strappo però costa carissimo al Diavolo, perché nell’occasione Leao si fa male all’inguine ed è costretto a chiedere il cambio, lasciando il posto a Saelemaekers; una tegola che preoccupa il Milan in vista dell’andata delle semifinali di Champions League, l’Euroderby con l’Inter in programma mercoledì. L’infortunio di Leao non scoraggia però i padroni di casa, i rossoneri mantengono un atteggiamento aggressivo che al 17′ paga: da un rinvio dal fondo Bennacer ruba palla a Marcos Antonio, sponda di Giroud proprio per l’algerino che fa 1-0.
La reazione è affidata a un’iniziativa di Immobile, ma la difesa rossonera e Maignan chiudono senza problemi. Il Milan però va a un altro ritmo e al 29′ raddoppia: da un cross di Zaccagni Maignan innesca subito Theo Hernandez che fa da una parte all’altra del campo, calcia violentemente con il sinistro e, grazie anche a una deviazione, supera Provedel per il 2-0; un super gol, che arriva a poco meno di un anno di distanza dal coast to coast contro l’Atalanta, decisivo per la conquista dello scudetto (15 maggio 2022). La prima vera occasione per la Lazio arriva al 39′: azione dalla sinistra, cross per Immobile che di testa non impatta bene il pallone. Al 45′ ci prova ancora la squadra di Pioli con Saelemaekers, ma la sua conclusione viene deviata in corner. Si va quindi negli spogliatoi sul 2-0.
La ripresa si apre con due cambi per i rossoneri, Kalulu e Thiaw per Calabria (ammonito) e Kjaer, e Bennacer che cerca la doppietta personale, ma il pallone termina a lato. Sarri prova a cambiare al 55′ mandando in campo Lazzari e Pedro per Marusic (ammonito) e l’acciaccato Zaccagni. I rossoneri vanno vicini al tris con Thiaw, colpo di testa su calcio d’angolo di poco alto. La Lazio fatica a reagire e Sarri prova ad attingere ancora dalla panchina schierando Pellegrini e Basic per Hysaj e Milinkovic-Savic, mentre Pioli risparmia Giroud inserendo Rebic.
A 10′ dalla fine l’ultimo cambio del Milan con Ballo-Touré per dare fiato a Theo Hernandez, mentre Sarri toglie Immobile per Cancellieri. Rebic trova il gol del 3-0 all’83’, ma la rete viene annullata per fuorigioco dell’attaccante croato. All’87’ si rivede la Lazio con l’imbucata di Luis Alberto per Pellegrini, ma la conclusione si spegne a lato della porta difesa da Maignan. Nel recupero Basic si divora un gol e il risultato non cambia più.