(Adnkronos) – Una strategia per rallentare i flussi di migranti verso l’Italia, strategia che passa da accordi con i Paesi di partenza. Questo il ‘piatto forte’ del vertice di maggioranza tenutosi nel pomeriggio a Palazzo Chigi, presenti il premier Giorgia Meloni e i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, oltre al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Al tavolo anche i vertici dell’Intelligence: per questo dalla riunione trapela ben poco. Ma uno dei tasselli è quello di un quadro, in via di definizione, per frenare le partenze. In quest’ottica i viaggi che il ministro degli Esteri e vicepremier, Tajani, ha già in agenda: Turchia – venerdì – e a seguire Tunisia e Libia. Non ci sarà, viene inoltre spiegato, il nuovo dl sicurezza domani in Cdm: la riunione è confermata – si terrà nel pomeriggio – ma all’ordine del giorno non figurerà la stretta sulle baby gang, le norme sui taser e le nuove misure per contrastare la violenza sulle donne a cui lavora il responsabile del Viminale.
Dengue, nel microbioma delle zanzare un batterio alleato per controllarla: lo studio
(Adnkronos) – Anche le zanzare nel loro piccolo hanno un microbioma, e fra i ‘batteri