(Adnkronos) – “Purtroppo lo stato di sofferenza delle persone ha fatto sì che tre di loro si sono buttate in acqua. Stiamo vedendo il loro stato di salute anche se psicologicamente c’è un livello molto alto perché a bordo la situazione è molto critica”. Lo afferma Riccardo Gatti, responsabile operazione ricerca e soccorso di Msf sceso dalla nave Geo Barents ormeggiata al porto di Catania con 211 migranti a bordo. “Da stamattina – aggiunge – ci sono stati diversi casi di attacchi di panico sulla nave perché la situazione psicologica che e conseguente non solo alla lunga attesa, ma anche il fatto che adesso si sta in un porto e non puoi scendere”.
“Ieri – evidenzia- non c’è stato alcuno screening psicologico da parte dei medici, stiamo parlando di persone che devono essere sbarcate il prima possibile in un porto sicuro come previsto dalla norme sul soccorso in mare”.