(Adnkronos) – “Stamattina mi sono complimentato con i carabinieri”. A dirlo, parlando con l’AdnKronos, è Maurizio Costanzo che commenta così l’arresto del latitante Matteo Messina Denaro messo in atto oggi a Palermo dai carabinieri. Il giornalista, che nel maggio del 1993 scampò a un attentato mafioso a Roma realizzato a causa del suo forte impegno contro Cosa Nostra, ricorda che da quegli eventi “sono passati un po’ di anni. Era il 1992 (anno nel quale il giornalista entrò nel mirino della mafia che mandò nella Capitale un gruppo di fuoco di cui faceva parte lo stesso Messina Denaro, ndr). Sono contento di essere vivo e quindi non posso non complimentarmi con chi lo ha preso”. L’arresto del super latitante, racconta, “mi ha fatto una grande impressione quando ho sentito la notizia sparata dalla tv mentre stavo lavorando. Pensavo fosse irraggiungibile e invincibile”.
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