Il cancro lo ha piegato dopo anni di lotta

Montréal – Matthew Schreindorfer non ce l’ha fatta: nonostante le raccolte-fondi di centinaia di migliaia di dollari per sottoporsi alle costosissime cure negli Stati Uniti, il giovane 28enne ingegnere di Laval ha perso la sua lunga battaglia contro una forma rara e aggressiva di leucemia. A confermare il decesso è stata la famiglia, con in testa la moglie Katia e la madre Christina, attraverso un toccante annuncio comparso lunedì sulla pagina facebook “Help Save Matthew”. “Ci ha lasciati in pace nel corso del weekend – recita il post – senza nessun dolore o sofferenza. (…) La forza fisica e mentale che ha dimostrato nella lotta contro il cancro è stata più che incredibile, quasi surreale. Non ha mai smesso di sorridere, di fare battute, di restare attivo: un vero super-eroe. (…). Ci ha lasciati con serenità, in pace, con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile nella sua breve, ma incredibile vita”. Dopo il primo intervento nell’aprile 2015 al “Memorial Sloan Kettering Cancer Center” di New York, a fine 2016 Matthew aveva subito una terza ricaduta (purtroppo fatale) che aveva commosso l’opinione pubblica, al punto che la gente si era mobilitata di nuovo per raccogliere on line 700 mila $ e finanziare una nuova, salatissima, operazione al “Fred Hutchinson Cancer Research Center” di Seattle. Purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare: la leucemia Linfoblastica Acuta (un tumore maligno del sangue che colpisce le cellule della linea linfoide) lo ha stroncato una volta per tutte. “Sappiate – ha fatto sapere la moglie Katia, con cui Matthew era convolato a nozze il 7 agosto del 2014 – che i soldi raccolti saranno suddivisi tra ricerca e comodità dei pazienti nelle stanze degli ospedali: proprio come avrebbe voluto Matthew”. Dopo 3 anni di lotta, dunque, Matthew ci lasciato con orgoglio e dignità, insegnandoci che la speranza è sempre l’ultima a morire e che non bisogna mai arrendersi alle avversità, perché la vita, dopo tutto, è la cosa più preziosa che abbiamo. Riposa in pace, Matthew! (V.G.)