“Uniti contro i nemici della pace”
“Insieme sconfiggeremo l’Isis”, ha detto il Capo dello Stato. Dal canto suo il presidente Usa ha ringraziato l’Italia “per la protezione della diga di Mosul”
Washington – La lotta all’Isis e al terrorismo internazionale e la collaborazione tra Italia e Stati Uniti per sconfiggere i “nemici della pace”: questi i temi al centro dell’incontro che si è tenuto lunedì 8 febbraio tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, alla Casa Bianca. Il colloquio, iniziato dopo le 11 ora locale, si è svolto nello Studio Ovale, dove erano presenti anche il vicepresidente Joe Biden e il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
“Grazie Italia per protezione diga Mosul” – Obama ha ringraziato l’Italia per l’importante impegno a protezione della diga di Mosul in Iraq. “Ho ringraziato tantissimo l’Italia per il contributo notevole per l’addestramento dei militari in Iraq e per il ruolo importante che svolgerà a protezione della diga di Mosul che è di estrema importanza per il popolo iracheno”, ha detto il presidente Usa.
“Con Roma collaborazione straordinaria” – Tra Washington e Roma “i legami non potrebbero essere più stretti ed è straordinaria la collaborazione che abbiamo su una vasta gamma di problemi nel mondo”, ha sottolineato il presidente americano, Barack Obama. E l’accordo commerciale tra Europa e Usa può rappresentare un antidoto contro nuove crisi finanziarie, come ha spiegato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Abbiamo discusso dei rapporti economici e commerciali, occorrono impegni per evitare che si presentino gravi crisi come in passato che destabilizzano i Paesi sviluppati e impediscono la prosperità di quelli in via di sviluppo”, ha spiegato Mattarella.
“Su Libia collaborazione Italia-Usa decisiva” – “Per la Libia, attraverso l’alleanza transatlantica, la nostra collaborazione è decisiva affinché la comunità internazionale risolva i drammatici problemi sul tappeto ripristinando stabilità e sicurezza”, ha affermato il Capo dello stato. Nel corso del colloquio con Obama sono state esaminate tutte le principali aree di crisi, dalla Siria all’Afghanistan, dall’Iraq alla Libia. “Questa stretta collaborazione – ha aggiunto Mattarella – ci consentirà di fronteggiare le nuove sfide e di sconfiggere i nemici della pace e dei diritti umani”. Il capo dello Stato ha ringraziato l’inquilino della Casa Bianca per la “straordinaria accoglienza, segno di una amicizia che dura da 70 anni”. La cooperazione “nell’Alleanza Atlantica ci ha consentito di superare con successo – ha rimarcato Mattarella – grandi sfide e momenti difficili”.
“Migranti crisi globale, collaborazione Ue-Nato” – “Abbiamo parlato a lungo del problema dei profughi e dei migranti che ha un impatto terribile sull’Europa e sull’Italia in particolare”, ha affermato il presidente americano. “Per gli Usa – ha aggiunto Obama – questo non è un problema solo dell’Europa ma un problema globale che mette sotto pressione gli Usa e il rapporto transatlantico”. “Serve una collaborazione Europa-Nato per smantellare le reti di traffico di esseri umani”, ha sottolineato.