18ª edizione del “Premio Venezia” della Camera di Commercio Italiana in Canada
Quest’anno sono state premiate le aziende “iGuzzini”, “Leonardo” e “Mapei”
MONTRÉAL – Giunto alla 18ª edizione, anche quest’anno il “Premio Venezia”, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada (CCIC), ha celebrato l’eccellenza delle collaborazioni, dei legami, delle sinergie e delle partnership tra Canada e Italia, mettendo in vetrina imprese, istituzioni e personalità. Nell’elegante cornice del Sofitel, nel cuore di Montréal, il 24 ottobre scorso quasi 200 ospiti hanno assistito alla premiazione di 3 importanti aziende italiane che, grazie anche ad un’importante presenza in Canada, si sono distini nel campo del design, della difesa e dell’innovazione. Senza dimenticare il prestigioso riconoscimento di “Grande Ambasciatrice” conferito ad una personalità che rappresenta al meglio la sintesi dei valori che accomunano le due sponde dell’Atlantico. Dopo il tradizionale cocktail di benvenuto, a dare il là alla serata, tra pietanze e vini rigorosamente ‘Made in Italy’, è stata la giornalista e animatrice Marie-Claude Lavallée (per 30 anni su Radio-Canada, ora sulle frequenze radio di 98.5), in qualità di ‘Maître de cérémonie’: “In 18 anni di Premio Venezia – ha ricordato in un italiano impeccabile, lei che ama la linga e cultura del Belpaese – sono stati conferiti oltre 60 riconoscimenti. Quest’anno i vincitori hanno due punti in comune: sono dei visionari animati da una profonda passione per l’eccellenza ed hanno tutti contribuito in modo significativo all’economia di Montréal, del Québec e del Canada”. Dal canto suo, Lolita Guerrera, vicepresidente RBC Banque Royal, Servizi finanziari alle imprese, Regione est di Montréal, nelle veci di presidente d’onore, si è rivolta così alla platea: “Questo desiderio condiviso di contribuire alla prosperità delle nostre Comunità, in Canada e in Italia, è una priorità sia per RBC che per la CCIC. Partners da oltre un decennio, abbiamo unito le forze per contribuire alla crescita del commercio internazionale tra questi due Paesi sulle due sponde dell’Atlantico”. Nel corso della serata, poi, sono stati proiettati due video-messaggi di auguri ai neo ‘laureati’: quello dell’Ambasciatrice del Canada in Italia, Elissa Golberg, e quello del Senatore canadese di origini italiane, Tony Loffreda.
GLI OSPITI D’ONORE E LA GIURIA. Oltre ai ‘padroni di casa’, Carmine D’Argenio (Bmw-Mini Laval) e Danielle Virone, rispettivamente presidente e direttrice generale della Camera di Commercio Italiana in Canada, il parterre degli ospiti d’onore era formato da: Enrico Pavone, Console Generale d’Italia a Montréal; Paolo Vercellotti, direttore Finanze Mecaer America Inc.; Laurence Fouquette-L’Anglais, neo Delegata del Québec a Roma; Rosetta Iacono, Direttrice alla Crescita e alle Relazioni commerciali, Autorità portuale di Montréal; Mélanie Lussier, presidente e direttrice generale,, AéroMontréal; Elisa Valentin, Viceministra aggiunta delle Relazioni con l’Europa, l’Indo-Pacifico e gli Affari istituzionali, Ministero delle Relazioni internazionali e della Francofonia del Québec (MRIF); Hubert Bolduc, Presidente, Investissements Québec International; Mark Anthony Serri, primo Direttore generale, RBC Banque Royale, Mercato intermedio, fusioni e acquisizioni; Luigi Erriquez, Direttore generale, Delmar; Mark Galardo, Vicepresidente generale, Gestione dei ricavi e Pianificazione della rete, Air Canada; Yves Beauchamp, Presidente e Direttore generale, Aéroports de Montréal; Paul Legault, Avvocato/Consulente legale, Miller Thomson, membro del comitato esecutivo e del consiglio di amministrazione della CCIC, nonché Presidente della Giuria del Premio Venezia. A formare la giuria che ha avuto l’onere e l’onore di scegliere i tre Laureati e la Grande Ambasciatrice sono stati: l’avv. Paul E. Legault,
Rosetta Iacono, Anthony Marinelli, Vito Piazza (vicepresidente cda Camera di Commercio) e Mark Anthony Serri. Nella pagina a destra le 3 aziende che hanno ricevuto il Premio Venezia e la Grande Ambasciatrice 2023.
Mapei. Sinonimo di innovazione ed eccellenza del Made in Italy nel mondo, MAPEI – tra i maggiori produttori mondiali di materiali chimici per l’edilizia – ha aperto il suo primo stabilimento in Québec 45 anni fa, contribuendo alla crescita economica della provincia e del Paese attraverso la creazione di posti di lavoro, investimenti e collaborazioni nella ricerca e nello sviluppo. L’azienda ha debuttato in Canada come fornitore di adesivi per la pista di atletica dello Stadio Olimpico in occasione delle Olimpiadi di Montreal del 1976: è stato il primo passo sulla via dell’internazionalizzazione per il Gruppo MAPEI, con sede a Milano, sotto la direzione della Famiglia Squinzi. Tre generazioni dopo, sono i nipoti – Laura Squinzi, presidente del cda, Veronica e Marco Squinzi, amministratori delegati, nonché Simona Giorgetta – a dirigere le attività commerciali in 57 paesi, con oltre 20 linee di prodotti, 84 stabilimenti e quasi 11.000 dipendenti. In Canada, la presenza di MAPEI Canada si estende su oltre 4.600 km, con stabilimenti in Québec, Ontario e British Columbia, nonché un centro di distribuzione in Alberta. L’impianto di Laval è ora uno dei più grandi in tutto il Nord America, con un centro specializzato nella ricerca di soluzioni che tengono conto della sostenibilità e dell’impatto ambientale. A ritirare il Premio Venezia è stato Marco Roma, Direttore generale Mapei Canada.
Leonardo. Dal 1948 Leonardo è protagonista della storia industriale italiana. Con un giro d’affari di 15 miliardi, oggi è uno dei primi 10 operatori mondiali nel settore aerospaziale, della difesa e della sicurezza, un partner affidabile per Governi, Istituzioni e aziende private. Presente in Canada da oltre 50 anni, a Leonardo il Governo del Canada ha affidato il programma di ammodernamento della flotta di elicotteri di ricerca e soccorso “Cormorant” al fine di migliorare le prestazioni e raggiungere i più alti standard di capacità operativa. Grazie alle capacità tecnologiche innovative di Leonardo, gli elicotteri sono dotati dell’avionica più recente, una nuova cabina di pilotaggio digitale, motori più potenti, comunicazioni wireless in cabina, i più recenti standard di sensori di ricerca e salvataggio tra cui un sistema elettro-ottico e un sistema di localizzazione attraverso il telefono cellulare. Questi miglioramenti riducono i tempi di ricerca e rafforzano la capacità di soccorso. Nel 2022, Leonardo ha firmato un accordo quinquennale con l’Université du Québec in Outaouais e l’Università di Genova concentrandosi su cyber security, gestione dei megadati, intelligenza artificiale, sviluppo sostenibile e tutela dell’ambientale. A ritirare il Premio Venezia è stato Francesco Norante, Presidente Leonardo Canada.
iGuzzini. iGuzzini produce apparecchi di illuminazione architetturale per interni e per esterni. Fondata nel 1959 da Giovanni Guzzini, è oggi la prima azienda italiana del settore illuminotecnico e una delle più importanti nel mondo. La sua sede centrale è a Recanati (Marche) e ha attività operative in oltre 20 paesi distribuiti in 5 continenti. L’azienda iGuzzini opera da sempre per migliorare, con la luce, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente attraverso la ricerca, l’industria e la conoscenza, nei luoghi della cultura, del lavoro, del retail, delle città, delle infrastrutture e dell’hospitality & living. Grandi nomi del design e icone di fama mondiale come Gio Ponti, Renzo Piano, Michele De Lucchi, Ron Arad e Jean-Michel Wilmotte hanno rivoluzionato il settore dell’illuminazione con le loro soluzioni luminose. La partnership tra iGuzzini e Sistemalux debutta più di 20 anni fa, quando Sistemalux diventa il distributore ufficiale di iGuzzini. Fondata a Montréal nel 1984 dalla famiglia Folisi, Sistemalux è uno dei più importanti player nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di illuminazione, con una rete di 54 agenzie di distribuzione, uffici e showroom in Canada e Usa. Nel 2007 la collaborazione si consolida con la costituzione della joint-venture iGuzzini North America e, 10 anni più tardi, Sistemalux si integra con iGuzzini, pur mantenendo la propria linea omonima. iGuzzini punta sulla collaborazione con istituzioni universitarie come la McGill University per trasmettere la passione per l’illuminazione ai futuri designer, architetti e designer. A ritirare il Premio Venezia è stato Francesco Ghergo, Direttore iGuzzini Nord America.
Grande Ambasciatrice 2023:
Marianna Simeone. Quest’anno la CCIC ha conferito il titolo di “Grande Ambasciatrice 2023” a Marianna Simeone per l’eccezionale contributo al rafforzamento dei rapporti d’affari tra il Québec e l’Italia. Genitori di Benevento, doppia cittadinanza, laureata in “Linguistica e Cultura Italiana” a Concordia (1986) e specializzata in “Digital Marketing” alla New York University (2016), Marianna Simeone è nota tra gli Italo-Canadesi nella triplice veste di dirigente (ha guidato la Camera di Commercio italiana in Canada dal 1986 al 2000), giornalista (da Teledomenica su CTV Television dal 1985 al 1991 ad animatrice, sia radiofonica che televisiva, su CJAD Radio, Global Québec, CBC e Radio Canada dal 2000 al 2012) e donna d’affari (come fondatrice di “MS Media”, agenzia di comunicazione e relazioni pubbliche). Fino alla nomina nel 2017 come Delegata del Québec a Roma. Tutta la sua carriera è stata incentrata sulla ‘dualità’ della sua identità canadese-italiana e sulla costruzione di ponti tra i due Paesi. Marianna ha fatto parte di diversi cda, tra cui quelli dell’Università Concordia, della Fondazione Santa Cabrini, dell’Autorità Portuale di Montreal, del Museo Canadese di Storia e del Museo Canadese della Guerra di Ottawa. In riconoscimento del suo lavoro giornalistico, del suo servizio alla Comunità e del suo contributo alle relazioni Canada-Italia, Marianna è stata nominata Cavaliere dell’Ordine d’Italia ed insignita del titolo di “Gladiateur d’or” dalla Provincia di Benevento, della Medaglia del Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II e del Premio Women of Distinction della Women’s Y Foundation di Montréal. “Sono commossa – ha detto Marianna dal palco – : ricevo questo premio con gioia e umiltà. È un riconoscimento che appartiene a tutti gli uomini e le donne che hanno costruito relazioni professionali e commerciali con l’Italia, ma appartiene soprattutto a tutti i pionieri della nostra Comunità, agli immigrati come i miei genitori che hanno creduto nella possibilità di una nuova vita in una nuova terra. Vi lascio con un pensiero di Piero Bassetti, politico e imprenditore con cui ho collaborato durante i miei anni alla CCIC: ‘Non parliamo degli italiani nel mondo, ma di un mondo in italiano’. I veri grandi Amasciatori sono stati i nostri genitori che hanno saputo costruire per noi un mondo in italiano. Ed il Premio Venezia è il coronamento della storia di tutte le famiglie immigrate in Québec: è la prova che anche un figlia di immigrati può rientrare nel paese dei suoi genitori come il più alto rappresentante del suo governo”.