TEMPO: 1h 45 min
INGREDIENTI PER: 4 persone
Originariamente per prepararli si usavano cesti di giunco intrecciati, schiacciando sul fondo gnocchetti di pasta con il pollice, si ottenevano “riccioli” rigati, adatti a raccogliere il sugo. Il più tipico, ormai diffuso in tutta l’isola, è quello del Campidano, con salsiccia e un pizzico di zafferano.
INGREDIENTI
PER I MALLOREDDUS:
- 450 g semola rimacinata di grano duro
- zafferano in polvere
- sale
PER IL SUGO DI SALSICCIA:
- 800 g pomodori (o pelati)
- 500 g salsiccia fresca
- 1 cipolla
- alloro
- basilico
- pecorino sardo
- zafferano in polvere
- vino bianco
- olio extravergine di oliva
- sale
PROCEDIMENTO
- Impastate la semola di grano duro con circa 250 g di acqua, un pizzico di sale e uno di zafferano
- Lavorate il composto finché non diventerà omogeneo.
- Copritelo e lasciatelo riposare per circa 30 minuti.
- Staccate piccole porzioni di impasto e formate dei filoncini, tagliateli in trancetti di 1 cm e schiacciateli con il pollice sulla tavoletta scanalata, arrotolandoli.
- Tritate la cipolla e fatela appassire, cuocendola per 3-4 minuti sulla fiamma medio-bassa in una casseruola con 2 cucchiai di olio.
- Togliete la pelle della salsiccia, tagliatela a tocchetti e aggiungetela alla cipolla con 1 foglia di alloro.
- Cuocetela per 10 minuti, quindi sfumate con 1/2 bicchiere di vino e 1/2 bicchiere di acqua tiepida, nel quale avrete sciolto un pizzico di zafferano.
- Tagliate i pomodori (o i pelati) a pezzetti, aggiungeteli alla salsiccia, salate e cuocete per 20 minuti; unite infine un ciuffetto di basilico e cuocete ancora per 10 minuti.
- Lessate i malloreddus, scolateli in una ciotola larga e conditeli con il sugo e abbondante pecorino grattugiato.
IL VINO: Cannonau (Sardegna)
Il vitigno Cannonau è il vitigno a bacca nera più diffuso in Sardegna, vitigno autoctono sardo per antonomasia. Il Cannonau sembrava essere giunto in Sardegna dalla Spagna, durante il dominio aragonese, attorno al 1400. Ma nel 2002 vennero trovati dei vinaccioli di Cannonau a Borore, nel sito archeologico di Duos Nuraghes, facendo cadere l’ipotesi della discendenza spagnola. Oggi l’ipotesi più accreditata è che il Cannonau provenga dell’Oriente e sia stato portato sull’isola dai Fenici, colonizzatori ma soprattutto promotori della coltura vinicola nel Mediterraneo.
Caratteristiche del vino
La denominazione di origine più importante per il Cannonau è la Cannonau di Sardegna DOC, i cui vini devono essere ottenuti dalle uve Cannonau in purezza. Possono concorrere alla produzione del vino anche uve provenienti da altri vitigni a bacca nera raccomandati o autorizzati nella regione sarda, nella misura massima del 10%. Il vino ottenuto dal Cannonau può presentarsi negli stili fermo,
liquoroso o passito. Esso ha colore rosso rubino più o meno intenso, tendente all’aranciato con l’invecchiamento. Al naso è gradevole, mentre al palato il suo sapore è secco, sapido e caratteristico. La versione ferma deve avere una gradazione alcolica minima del 12,5%.
Abbinamenti vino-cibo
Il Cannonau è il vino ideale per arrosti, cacciagione e formaggi dal gusto forte e piccante, perfetto se degustato in accompagnamento a carni rosse e salumi. La sua gradazione elevata, generalmente intorno ai 14°C, rende, infatti, questo vino indicato per piatti corposi. Uno degli abbinamenti più frequenti è quello con brasati e selvaggina: nella versione classica o riserva, il Cannonau si sposa alla perfezione con i secondi piatti ma è ottimo anche in abbinamento a primi piatti e risotti. In alcune versioni liquorose addirittura sembra abbinarsi molto bene anche a dessert e dolci o biscotti tipici della tradizione, crostate di more, semifreddi al cioccolato.
Vini disponibili in Québec
Sul sito internet della SAQ, sono indicati due tipi di vino con uve Cannonau attualmente disponibili in Québec on-line e in succursale con i prezzi che variano tra i 17,75$ e i 29,65$. Per l’importazione privata, scrivete a infocommandes. privees@saq.qc.ca per sapere quali altri tipi di Cannonau sono importati e da quali agenzie.