Sempre sotto pressione, con i suoi 41 000 pazienti ammissioni ogni anno, i servizi di emergenza del Santa Cabrini devono costantemente adattarsi. Dai casi più acuti e gravi che mettono la vita a repentaglio alle malattie minori e a un numero ed una varietà crescenti di problemi sociali, i bisogni sono in aumento. Il compito diventa sempre più arduo e complesso. Al centro di questi momenti convulsi, dove ogni minuto conta, la posta in gioco è la sopravvivenza e la guarigione in un contesto di cure competenti, attente e umane.
Ma come sappiamo, la crisi dei Pronto soccorso di Montréal, aggravata dalla mancanza di personale, dalla recrudescenza delle malattie respiratorie e dal ripristino delle procedure mediche sospese negli ultimi mesi, sta indebolendo l’intera organizzazione del sistema sanitario del Québec. L’Ospedale Santa Cabrini non è sfuggito al ripetuto sovraccarico del suo Pronto soccorso.
È in questo contesto che il Ministro della Sanità e dei Servizi Sociali, Christian Dubé, ha istituito un’Unità di crisi per esplorare, identificare e raccomandare rapidamente soluzioni al fine di alleviare la congestione dei Pronto soccorso dell’area metropolitana della Grande Montréal. Delphine Alberto, Primario del Pronto soccorso dell’Ospedale Santa Cabrini, è stata scelta per partecipare alle attività dell’Unità di crisi. Se da un lato si è detta onorata, dall’altro non ha tardato a rendersi conto della portata della responsabilità che le è stata affidata.
Affidandosi ai suoi 22 anni di esperienza come infermiera clinica, di cui gli ultimi 4 come Primario del Pronto soccorso del Santa Cabrini, darà il suo contributo all’Unità di crisi, un contributo che si ispira anche all’identità unica del nostro ospedale, alla sua vocazione di essere vicino alla comunità dell’Est di Montréal e ai valori di rispetto e devozione che ispirano ogni singolo membro del suo staff.
Il Santa Cabrini è il primo ospedale traumatologico dell’Est di Montréal e accoglie ogni anno circa 1.000 vittime di vari tipi di traumi: atti di violenza, cadute, incidenti d’auto, infortuni sul lavoro e altro ancora. Designato come centro traumatologico, l’ospedale offre servizi di chirurgia generale, ortopedia, terapia intensiva polivalente e servizi di riabilitazione precoce. Ogni codice di trauma richiede un’équipe di alto livello e una moltitudine di attrezzature sofisticate e costose. Per gran parte della nostra popolazione, il Pronto soccorso e il Centro traumatologico sono punti di accesso vitali all’assistenza sanitaria.
L’équipe del Pronto soccorso e del Centro traumatologico dell’Ospedale Santa Cabrini è composta da 34 medici, 70 tra infermieri e clinici, 2 consulenti infermieristici, un direttore di unità, 20 assistenti infermieristici, 31 inservienti ed un responsabile amministrativo. In quanto centro traumatologico, l’Ospedale Santa Cabrini dispone di personale medico con formazione specifica in traumatologia, di infermieri formati in emergenza e traumatologia e di infermieri formati in terapia intensiva traumatologica. Per mantenere il livello di competenza di un’équipe giovane e motivata, vengono effettuate simulazioni in Pronto soccorso che coinvolgono medici stessi del Pronto soccorso, medici della stessa struttura ospedaliera, medici specialisti e personale clinico del Pronto soccorso. L’obiettivo è mantenere e ottimizzare le prestazioni dell’équipe e la cura dei nostri pazienti, il cui benessere e la cui salute sono importanti per noi!
È questa combinazione di professionalità, umanità ed empatia che risuona in tutto il Santa Cabrini e che Delphine porterà nelle attività dell’Unità di crisi dei Pronto soccorso della Grande Montréal.