(Adnkronos) –
Engineering, attiva nella digitalizzazione dei processi di aziende e Pa, pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2021
, per la prima volta sottoposto al processo di revisione volontaria da parte di un ente terzo, Deloitte, che ha così potuto verificare, per le Società del Gruppo appartenenti al perimetro italiano, in modo oggettivo l’impegno nelle politiche di sostenibilità del Gruppo e la loro compliance con lo standard Gri (Global Reporting Initiative, Opzione Core). Il nuovo Bilancio racconta e rendiconta i principali risultati raggiunti nel 2021 dal Gruppo Engineering nei tre ambiti Esg e in coerenza con gli Sdgs definiti dall’Agenda 2030 dell’Onu, e anticipa gli impegni futuri illustrando alcuni risultati già raggiunti nel 2022.
“I tempi che stiamo vivendo sono purtroppo segnati da emergenze di ordine sanitario e sociale e dagli effetti sempre più preoccupanti generati dal climate change – spiega il Ceo di Engineering Maximo Ibarra – Le organizzazioni e gli attori economici stanno coltivando con sempre maggiore attenzione la cultura della responsabilità e dell’impegno verso le persone e la società. Sono certo che, anche spinti dalla sensibilità delle nuove generazioni, saremo chiamati nei prossimi anni a fare ancora di più, perché in un mondo sempre più interconnesso non esistono problemi sociali, economici o climatici che non riguardano anche noi o il nostro business e al contempo, di contro, non esiste scelta o decisione che prendiamo quotidianamente che non produca impatti significativi. La tecnologia può e deve aiutare a risolvere questi problemi, semplificando e migliorando la vita di tutte le persone. Ma anche sviluppando effetti compensativi”.
Strutturato secondo i tre parametri Esg (Environmental, Social e Governance), per ognuna di queste aree il Bilancio riporta alcuni importanti traguardi di sostenibilità raggiunti dal Gruppo. In ambito Governance, Engineering si dimostra sempre più connessa alle sfide internazionali della sostenibilità e agli Sdgs dell’Agenda 2030. Un impegno che l’azienda porta avanti intensificando la sua presenza nei network della sostenibilità: dall’adesione al Global Compact dell’Onu (con la firma dei 10 princìpi ispirati alla sostenibilità ambientale, ai diritti umani, alla trasparenza dell’agire di impresa), l’adesione all’associazione Valore D, di cui Maximo Ibarra è membro del Ceo Circle, per accelerare il raggiungimento di target relativi a Diversity e Inclusion, fino all’ingresso nella Fondazione per la Sostenibilità Digitale insieme ad altre importanti aziende e Università italiane.
In ambito ambientale, l’azienda segna la riduzione del 5% del consumo elettrico del Data Center di Pont-Saint-Martin e una riduzione di energia elettrica di tutti i Data Center pari al 14%: due risultati che si affiancano al dato che certifica come il 65% dell’approvvigionamento di energia elettrica utilizzata dalle 39 sedi italiane dell’azienda e dai Data Center provenga da fonti rinnovabili certificate.
Tutti con segno positivo anche i risultati raggiunti da Engineering in ambito Social: aumenta la presenza femminile in posizioni dirigenziali (+3%), cresce la presenza di giovani talenti under 30 (+6%), arrivano a circa 24.000 le giornate di formazione erogate dalla It&Management Academy del Gruppo. A questi risultati interni vanno poi aggiunte le tante iniziative a favore della comunità realizzate dal Gruppo anche nel corso dell’ultimo anno, come i corsi di formazione digitale per oltre 100 ragazze e ragazzi della Comunità di San Patrignano, l’apertura del proprio programma di assunzioni anche ai profughi ucraini con competenze Stem.