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Leggere o ascoltare un libro: i pro e i contro

 

Come una delle poche riviste specializzate in audiovisivo che pubblica regolarmente recensioni di libri, “VideoAge” è per forza di cose coinvolta nella discussione se “ascoltare” un libro sia la stessa cosa che “leggere” un libro. La risposta sembra essere un ovvio “no”, poiché si potrebbe paragonare l’ascolto di un audiolibro all’ascolto della radio, ma non lo è, ed è per questo che c’è un dibattito in corso in tutto il mondo.

 

Per i non vedenti ed ipovedenti che non usano il metodo Braille per leggere testi, ascoltare audiolibri equivale a leggere, ma per le persone con una buona vista, si pensa che “leggere” debba essere collegato ad una pagina stampata.

E che dire dei libri per bambini? I genitori preferiscono che i bambini leggano o ascoltino un libro?

 

Alcuni puristi si oppongono persino all’idea che “leggere” un libro su un schermo valga come lettura, poiché, oltre al timore che le batterie si scarichino, ai fastidiosi riflessi di luce e all’affaticamento visivo, è decisamente più difficile prendere appunti o fare un’orecchietta come segnalibro su un Kindle. Come ha recentemente sottolineato un recensore di libri per “VideoAge”: “Preferisco di gran lunga leggere un libro cartaceo anziché il PDF su uno schermo. Gli schermi sono estenuanti, per non parlare degli studi sugli effetti nocivi dei raggi sul nostro corpo e sulla nostra salute mentale”.

 

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Ma rimane un dato di fatto che, secondo l’Associazione Americana degli Editori, le vendite di audiolibri negli Stati Uniti sono aumentate del 27% nei primi nove mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023.

 

Quindi il problema potrebbe essere semplicemente una questione di concentrazione, perché ascoltare un libro mentre si asciugano i piatti non è la stessa cosa che leggere un libro seduti in poltrona. Tuttavia, bisogna riconoscere che ascoltare libri consente di “leggerne” di più. Forse una simile attività dovrebbe essere paragonata alla visione di un film basato su un libro, non alla lettura effettiva del libro.

 

Dal lato positivo, meglio ascoltare un libro mentre ci si dedica ad un’attività rilassante, del tipo lavoro a maglia o altro che richiede l’uso delle mani, poiché sarebbe difficile lavorare a maglia e tenere in mano un libro allo stesso tempo.

 

Ma i dilemmi continuano, che dire poi della differenza tra leggere un giornale digitale sul cellulare mentre si prende il caffè al bar e leggere un giornale stampato mentre si mangiano i cereali a casa al mattino?  Anni fa, “VideoAge” ha risolto il dilemma non risolvendolo, preferendo invece offrire ai lettori tutte e tre le versioni: quella cartacea, digitale e audio dei suoi articoli.

 

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