La Marca (Pd) agli elettori: “9.882 volte grazie” 
TORONTO – “Sono profondamente grata agli elettori della ripartizione Nord e Centro America che con il loro voto mi hanno dato la possibilità di conquistare il seggio del Senato. Un grazie va anche ai connazionali che hanno scelto il Partito Democratico che diventa ora la prima forza politica della Ripartizione, conseguendo il seggio del Senato e confermando uno dei due seggi alla Camera dei Deputati. Un riconoscimento che premia la serietà, l’impegno e i risultati raggiunti in questi anni”. Queste le parole con cui la deputata uscente e senatrice entrante del Pd, Francesca La Marca, che ha voluto ringraziare gli elettori che l’hanno scelta per sedere al Senato per la prossima legislatura. “La campagna elettorale è stata breve ed intensa e questo esito positivo non era certamente scontato – ha aggiunto -. Per questo il mio ringraziamento è sincero e commosso. In queste ore sono letteralmente sopraffatta dai messaggi di affetto dei connazionali ai quali sto cercando di rispondere a uno a uno. Entrerò al Senato della Repubblica forte della fiducia ricevuta e determinata ad onorarla con ancora maggiore impegno. Sarà una sfida importante anche alla luce della riduzione della rappresentanza estera”. “Il mio messaggio elettorale è stato “Sarò la vostra voce al Senato della Repubblica italiana” – ha proseguito ancora La Marca -. Ebbene, questa è la promessa che rinnovo ai connazionali, senza distinzione di orientamento politico. Sarò la rappresentante di tutti per garantire pieni diritti a tutti i cittadini italiani all’estero”.
Infine, la neo senatrice “vorrei condividere questo importante risultato con tutte le persone che mi hanno accompagnato con generosità ed entusiasmo in questa campagna elettorale. Un ringraziamento sincero agli amici, ai collaboratori, alle associazioni, ai conoscenti e ai comitati elettorali spontanei che hanno concorso a questa vittoria”.
Di Sanzo (Pd): “5806 volte grazie al Nord e Centro America!”
HOUSTON – “Questa campagna elettorale è stata una bellissima avventura. Grazie, grazie, grazie!”. Con queste parole, il neo eletto deputato con il Pd nella circoscrizione Centro e Nord America, Christian Diego Di Sanzo – 39 anni, ingegnere, consulente manageriale e presidente del Comites di Houston – ha ringraziato i suoi elettori attraverso un post su Facebook. Sono stato “a Napoli dove si è tenuto lo spoglio della Circoscrizione America Centrale e Settentrionale. Non era chiaro chi fosse il vincitore di questa elezione. Abbiamo dovuto aspettare fino l’ultimo seggio”. Alla fine, Di Sanzo ha ottenuto 5.806 preferenze, aggiudicandosi il seggio. “Grazie davvero per la vostra fiducia, il vostro supporto e il vostro lavoro in questa elezione – ha scritto -. Grazie a Michela Di Marco, Gianluca Galletto, Vera Rosati Pasquale Nestico e Francesca La Marca per la bella campagna elettorale che ha permesso al Partito Democratico di essere il Primo Partito all’estero sia alla Camera, sia al Senato. E congratulazioni a Francesca la Marca per l’elezione al Senato”, ha aggiunto in conclusione. I complimenti sono arrivati anche dal Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo che ha sottolineato il “gran bel risultato” ottenuto da Di Sanzo, originario della Basilicata. “Siamo convinti che vivrà in simbiosi con le nostre comunità”, hanno scritto anche loro su Facebook.
Di Giuseppe (FdI): “Affidabilità e programmi: ecco perché la gente mi ha scelto”
MIAMI – Andrea di Giuseppe, romano, classe 1968, residente dal 2001 a Miami – dove ricopre la carica di global Ceo di Trend Group – è il nuovo deputato del centrodestra per la circoscrizione Nord e Centro America. Con 6820 voti, il manager capitolino è risultato il più votato alla Camera nel nostro territorio, un successo arrivato grazie alla forza del suo programma. “Essere ritenuto affidabile e aver parlato di programmi, spiegando come realizzarli – commenta Di Giuseppe – ho convinto la nostra comunità a sostenermi. Un grazie dal profondo del cuore alla nostra gente.” Di Giuseppe è partito subito forte in campagna elettorale, denunciando alla Procura di Roma la questione delle liste elettorali e delle persone decedute ancora presenti negli elenchi dei votanti. Anche da eletto, il ceo è partito in quarta, preparando subito una squadra di lavoro: “Il nostro è un territorio enorme con problematiche diverse ma priorità comuni a tutti. Bisogna rafforzare la rete consolare e, per quanto riguarda il Canada, per fare un esempio, ripristinare il Consolato Generale di Edmonton. Poi bisogna affrontare la questione del ripristino della cittadinanza per chi l’ha persa e la questione dell’assistenza sanitaria. Abbiamo questo e tanto altro lavoro da svolgere; sto allestendo un team con persone attive in Canada, Stati Uniti e Centro America che facciano da collante tra il mio ufficio e le varie comunità e ci segnalino tutte le urgenze. La politica va affrontata con organizzazione imprenditoriale”.