(Adnkronos) – Vladimir Putin? Intelligente. Xi Jinping? Brillante. Emmanuel Macron? Rimandato. Sono le pagelle di Donald Trump, interpellato nell’intervista a Fox News, la prima dopo l’incriminazione a New York della scorsa settimana. L’ex presidente, oltre ad affermare che non ‘abbandonerà mai” la nuova corsa per la Casa Bianca nelle elezioni Usa 2024, anche in caso di condanna, ribadisce la sua fascinazione per i leader autocrati.
Trump torna ad affermare che Vladimir Putin è “molto intelligente” e di aver avuto con il presidente russo “un rapporto molto buono”. The Donald riserva parole di lode per il presidente cinese Xi Jinping definito “un uomo brillante” che ha “l’aspetto, il cervello, tutto”. E poi torna a vantarsi del fatto di “andare molto d’accordo” con il dittatore nordcoreano Kim Jong Un, che ha incontrato tre volte durante il suo mandato. Trump definisce “grandi persone” i monarchi sauditi, compreso il principe ereditario Mohammed bin Salaman, considerato dall’intelligence Usa il mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.
Il tycoon entra poi nella polemica avviata dalle parole di Emmanuel Macron sulla necessità che l’Europa non sia un ‘vassallo’ degli Stati Uniti nelle relazioni con la Cina. E ha usato un linguaggio colorito e volgare per affermare che il presidente francese “kiss the ass”, bacia il culo, alla Cina.
“Ok, ora la Francia va in Cina, Macron, è un mio amico, ora è con la Cina e gli lecca i piedi” dice l’ex presidente, convinto che questo accada perché gli Stati Uniti hanno perso la loro influenza da quando lui ha lasciato la Casa Bianca. “Abbiamo un mondo folle, che sta scoppiando e gli Stati Uniti non hanno assolutamente voce in capitolo”, conclude.