a cura del Senatore Tony Loffreda
Quando ho fatto il mio ingresso nel teatro dove si teneva il nostro simposio, l’atmosfera trasudava storia e tradizione. Ho avuto la sensazione di essere stato teletrasportato in un’altra epoca. Se solo i muri potessero parlare! Per due giorni, all’inizio di questo mese, lo storico Sheldonian Theatre presso l’Università di Oxford, costruito oltre 350 anni fa, ha accolto opinion leaders, accademici, politici e varie categorie di interesse da quasi 30 Paesi, per tre giorni di discussioni sull’azionariato dei dipendenti (ovvero sulle aziende di proprietà dei dipendenti). In quanto sostenitore dei trust dell’azionariato dei dipendenti (EOTs) in Canada, sono stato onorato di essere invitato all’Oxford Symposium on Employee Ownership e di parlare dell’approccio del Canada all’implementazione degli EOTs nella nostra società.
Il concetto di azionariato dei dipendenti esiste da diverso tempo: consente ai dipendenti di far parte della struttura proprietaria di un’azienda, di detenere le quote del capitale della società che li impiega. In termini generali, un EOT è una forma di proprietà appannaggio dei dipendenti, in cui un trust detiene azioni di una società a beneficio dei dipendenti della stessa società. Come suggerisce il governo, gli EOTs possono servire a facilitare l’acquisto di un’azienda da parte dei suoi dipendenti, senza che questi debbano pagare direttamente per acquisirne le azioni, fornendo agli imprenditori un’opzione aggiuntiva e piuttosto allettante per la pianificazione della successione. Già da qualche anno gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno implementato dei modelli di azionariato dei dipendenti con risultati incoraggianti e livelli di adesione crescenti. Quando i dipendenti hanno una partecipazione diretta nell’azienda, è più probabile che si sentano maggiormente impegnati per il successo dell’impresa. Le aziende con strutture di ownership dei dipendenti sono conosciute per essere più competitive, produttive e redditizie; creano più posti di lavoro e sono più propense a reclutare e trattenere i dipendenti.
Il Canada ha introdotto il concetto di trust di azionariato dei dipendenti nell’Income Tax Act di quest’anno con l’approvazione del disegno di legge C-59, insieme a un’esenzione fiscale sulle plusvalenze di 10 milioni di dollari, grazie al disegno di legge C-69 che ho avuto l’onore di “patrocinare” in Senato. Quando entrambi i disegni di legge hanno ricevuto l’Assenso Reale il 20 giugno, è stata una grande vittoria per la nostra comunità imprenditoriale, ma soprattutto per i lavoratori canadesi.
L’arrivo degli EOTs in Canada si è rivelato opportuno e rilevante, poiché dati recenti certificano che il 76% dei proprietari di aziende prevede di farsi da parte entro il prossimo decennio. Non sempre vendere al miglior offerente rappresenta l’opzione migliore. Gli imprenditori che hanno costruito da zero le proprie aziende potrebbero essere più interessati a proteggere la propria eredità e assicurarsi che le proprie società continuino ad avere un impatto positivo sulle nostre Comunità. Infatti, come ho appreso durante il simposio, le aziende con modelli di azionariato dei dipendenti non sono facilmente trasferibili e sono più fortemente radicate nei loro territori. Queste compagnie sono la spina dorsale delle loro Comunità e mantenerle radicate a livello locale è essenziale per una prosperità duratura. Promuovendo la proprietà dei dipendenti tramite gli EOTs, possiamo offrire una soluzione sostenibile che preserva queste attività, dà potere ai dipendenti e incrementa la produttività. È una soluzione vantaggiosa per le aziende, per i loro dipendenti e per le Comunità in cui operano.
Le fusioni e le acquisizioni possono essere molto allettanti per alcuni imprenditori. Tuttavia, troppo spesso sentiamo di importanti aziende canadesi di medie dimensioni che vengono vendute, piuttosto che esplorare nuovi mercati ed espandere il proprio raggio d’azione. Sono dell’opinione che gli EOTs possano creare le condizioni affinché le imprese canadesi restino nel nostro Paese, continuando ad avere un impatto sulle nostre Comunità e a fornire ai dipendenti nuovi vantaggi finanziari. Poiché gli EOTs rappresentano una novità in Canada e sono ormai diventati Legge, i politici, i professionisti e i consulenti aziendali devono ora concentrare i loro sforzi sulla sensibilizzazione e sull’educazione. Collettivamente, dobbiamo comunicare efficacemente i numerosi vantaggi del programma EOT in modo che una Comunità imprenditoriale sempre più ampia sappia che ci sono altre opzioni da considerare, nell’ambito dei loro piani di successione. Sono fiducioso che le intuizioni acquisite e i contatti stabiliti in Inghilterra contribuiranno sicuramente ai nostri sforzi continui nella promozione degli EOTs in Canada.
Il panorama degli EOTs in Canada è solo agli inizi e mi auguro che presto vedremo i segnali incoraggianti del suo potenziale nel dare forma all’impresa sociale in tutto il Paese. L’esenzione fiscale sulle plusvalenze ha rappresentato un requisito fondamentale che, a mio avviso, era necessario per incentivare gli imprenditori e sono stato orgoglioso di aver lavorato per integrarla nella struttura della Legge. So che il governo del Canada impiegherà i prossimi anni per monitorare il livello di adozione degli EOTs e per valutare se sono necessarie ulteriori modifiche per incentivare gli imprenditori. Forse un giorno si potrebbe pensare ad un’esenzione fiscale totale per consentire accordi più ampi con aziende ancora più grandi. Nel frattempo, esorto tutti gli imprenditori che prossimamente andranno in pensione a considerare l’azionariato dei dipendenti come una possibilità per il loro progetto di successione.
Se i muri dello Sheldonian Theatre potessero effettivamente parlare, direbbero che i vantaggi positivi dell’azionariato dei dipendenti sono significativi, i benefici sono ingenti e l’impatto è profondo. Chiunque avrebbe serie difficoltà a non farsi convincere!