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Da sinistra a destra, in secondo piano: Dario Di Remigio, Jeff Pike, Marco Chiarot, Sandra Gardin e Louie Velocci. In primo piano, da sinistra a destra, si riconoscono Tania Meloni e Nadia Gardin.
L’Associazione Culturale Italo-Canadese della Nuova Scozia

FEDERICA BELLUCCINI – HALIFAX

 

Da sinistra: Mikela Sani, Robert Berard, Tyler Booker, Renato Gasparetto, Roberto Sani e Maria Giuliana Radelich.

La Comunità italiana in Nuova Scozia è tra le più antiche del Canada e Halifax occupa un posto significativo nella storia dell’immigrazione, ma è stato solo nel 1974 che un gruppo di italiani si è riunito per formare l’Associazione Culturale Italo-Canadese della Nuova Scozia (ICCA).  La missione dell’ICCA (www.iccans.org) è di diffondere, arricchire e condividere la cultura Italo-Canadese attraverso eventi sociali e culturali e servizi educativi e ricreativi. Soprattutto nel passato, l’ICCA ha offerto agli italiani la possibilità di riunirsi e parlare la loro lingua, cucinare i loro pasti tradizionali e incontrare nuovi amici con background simili. In pochi anni, l’associazione ha potuto permettersi di affittare uno spazio nel North End di Halifax per facilitare le riunioni, così come per organizzare feste ed eventi. Negli anni ottanta, con l’aiuto di una piccola sovvenzione dal governo canadese e donazioni dei membri, l’ICCA è stata in grado di acquistare il suo primo edificio in Agricola Street. Nel 2007, dopo anni di duro lavoro spesi a promuovere la cultura italiana in Nova Scotia, l’ICCA ha inaugurato il nuovo edificio dove ha sede l’associazione che ha molteplici spazi, tra cui un grande salone con la sua cucina completamente funzionale che può ospitare fino a 180 persone, che poi è il luogo dove si svolgono molti eventi culturali, tra cui convegni, celebrazioni e feste. L’edificio include anche una clubroom più piccola che vanta un tradizionale bar italiano e un campo di bocce, cinque aule al secondo piano utilizzate per insegnare lingua e cucina italiane, una sala riunioni e una biblioteca con libri e film italiani. A marzo i membri dell’ICCA si sono riuniti per ringraziare il consiglio di amministrazione uscente e il presidente, Roberto Sani, che hanno avuto il difficile compito di mantenere viva l’associazione durante gli ultimi anni di pandemia in cui quasi tutte le attività ricreative e culturali (eccetto alcuni corsi di cucina, i corsi di italiano per bambini e i corsi per adulti online) si sono dovute sospendere. Sotto la guida del nuovo presidente, Sandra Gardin, e di un nuovo consiglio di amministrazione eletto dai membri durante l’AGM di marzo, l’ICCA si appresta ora a scrivere un nuovo capitolo della
sua storia.

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