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L’Ambasciata d’Italia celebra le donne nella scienza
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L’evento nella Capitale

Da sinistra: Chantal Matar, Gisèle Yasmeen, Costanza Conti, l’Ambasciatore d’Italia
in Canada Alessandro Cattaneo, Nadia Sohier Zaman e Gilda Stefanelli. Foto di Carla Bonora

 

 

Successo dell’evento scientifico dell’Ambasciata Italiana in Canada, l’inaugurazione della sezione canadese dell’associazione WiSDA. Obiettivo: rafforzare l’uguaglianza di genere nella diplomazia scientifica nel mondo

 

OTTAWA. Un traguardo ancora lontano su cui la società dovrebbe riflettere adottando politiche inclusive e di equità.  Ancora oggi, la parità di genere è un percorso in salita, le donne e le ragazze incontrano ostacoli nell’intraprendere carriere professionali nelle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e la presenza numerica delle donne nella scienza e nella diplomazia è ancora marginale. Malgrado una tempesta di neve incessante, grande successo e partecipazione all’evento scientifico organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Canada, in occasione del decimo anniversario della Giornata  Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza istituita nel 2015 dall’Assemblea delle Nazioni Unite.

 

Il panel moderato da Gisèle Yasmeen è stato animato da Gilda Stefanelli, Chantal Matar e Nadia Sohier Zaman, ricercatrici italiane, canadesi e rappresentanti delle istituzioni che hanno condiviso le proprie esperienze lavorative di scienziate donne, sottolineando la necessità di una parità di genere nelle discipline Stem. L’evento ha rappresentato anche la perfetta occasione per inaugurare la sezione canadese di WiSDA, Associazione delle donne nella diplomazia scientifica istituita dalle addette scientifiche di Italia, Francia e Germania nel 2023, con l’obiettivo di rafforzare l’uguaglianza di genere nella diplomazia scientifica nel mondo. Ad inaugurare l’evento l’Ambasciatore
d’Italia in Canada, Alessandro Cattaneo
, che ha accolto gli ospiti con grande entusiasmo: “Siamo molto felici di celebrare la Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza. Sono davvero grato per il nostro incontro di oggi. Vorrei sottolineare che abbiamo l’opportunità di lanciare la nuova sezione canadese di WiSDA, l’associazione fondata a Washington D.C. alcuni anni fa. Questa è un’occasione per entrare a far parte di un movimento più ampio e un’ispirazione per tutte le ragazze e le donne attive nel campo della scienza”. “
Sono molto felice che l’iniziativa della sezione canadese WiSDA abbia visto la luce, ha sottolineato la Prof.ssa Costanza Conti, responsabile dell’Ufficio Scientifico dell’Ambasciata Italiana, che ha organizzato l’evento. “In questo difficile momento storico – ha spiegato – penso che l’empowerment femminile sia fondamentale”. Supporto istituzionale alla creazione della sezione canadese di WiSDA da Mona Nemer Chief Science Advisor del Premier Canadese Justin Trudeau, che ha voluto inviare un video messaggio. Eventi come questo – ha spiegato la Prof.ssa Maria deRosa, Preside della Facoltà di Scienze della Carleton University – sono fondamentali per promuovere l’equità di genere nella scienza. Mettere in luce il percorso delle donne in diverse carriere scientifiche aiuta a comprendere le grandi sfide che si affrontano quotodianamente evidenziando il giusto ruolo delle donne nelle discipline Stem”. Da Nadia Sohier Zaman, rappresentante del governo canadese, un messaggio chiaro: “ll valore della scienza ha un ruolo determinante nella società, le ragazze non devono sentirsi più intimidite dall’idea che la scienza sia tradizionalmente maschile”, Dalla Prof.ssa Gilda Stefanelli, Biologa dell’Ottawa U, una posizione netta: “Se sei un uomo e non sei arrabbiato per questa situazione di disparità, sei parte del problema. Spero che in un futuro vicino potremo contare su una schiera di uomini che si battano per i diritti e la parità delle donne”. Da Katalin Bertenyi di Health Canada un plauso all’evento: “Le relatrici sono state fonte di grande ispirazione, così come il dibattito del panel.

 

Incoraggiare e guidare la prossima generazione di donne e ragazze nel campo della scienza e dell’ingegneria è di fondamentale importanza, sia a livello locale che globale”. Dalla platea supporto ed approvazione da Daniele Regis, ricercatore italiano di Geological Survey of Canada: “L’incontro di questa sera è stato una testimonianza degli inestimabili contributi di donne e ragazze alla Comunità scientifica ed ha riaffermato la nostra responsabilità collettiva nel garantire che la ricerca della conoscenza in tutti i campi rimanga inclusiva, innovativa ed accessibile a tutti”. Entusiasta dell’iniziativa Isabella Galluzzo, giovane tecnico di laboratorio “Come giovane scienziata, ascoltare donne pioniere che stanno plasmando la ricerca e le politiche ha rafforzato la mia passione per la scoperta”. Il suo obiettivo: il dottorato di ricerca nel laboratorio della Prof.ssa Gilda Stefanelli.

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