ULTIM'ORA ADNKRONOS

Laicità nelle scuole: stop al velo integrale

Il governo Legault inasprisce le regole con nuove restrizioni sui simboli religiosi, valutazioni obbligatorie per gli insegnanti e il divieto di volto coperto. Il Ministro Drainville riconosce la possibilità di polemiche, ma mira a ottenere un ampio consenso

 

 

QUÉBEC – Alunni in classe a volto scoperto, estensione del divieto di indossare simboli religiosi a tutto il personale scolastico (non solo i presidi ed i professori) e test di valutazione annuale obbligatorio per gli insegnanti: sono i punti-chiave del disegno di legge 94 depositato giovedì 20 marzo dal Ministro dell’Istruzione Bernard Drainville, allo scopo di rafforzare la laicità nella rete scolastica, modificando diverse disposizioni legislative. “Sono consapevole che questo progetto di legge creerà delle discussioni, ma non possiamo restare a guardare”, ha dichiarato Drainville durante la  conferenza stampa di presentazione. Il Ministro si è detto “sconvolto” dalle “derive segnalate in diverse scuole”. “Questo progetto di legge mira a garantire che le scuole del Québec restino luoghi di apprendimento sani, sicuri e laici per i nostri studenti”, ha aggiunto. Il governo Legault vuole quindi vietare l’uso del velo integrale nelle scuole pubbliche e private della Provincia, compresi i centri di formazione e gli istituti per adulti, limitando le concessioni sugli accordi religiosi. L’iniziativa è stata accolta con qualche riserva dal mondo scolastico: alcuni attori del settore condividono gli obiettivi della legge, ma temono difficoltà nella sua applicazione. “Il governo sta attraversando un momento difficile e non dovrebbe sfruttare un tema tanto polarizzante per ottenere vantaggi a scapito del sistema scolastico”, ha dichiarato Éric Gingras, presidente della Centrale des syndicats du Québec. Dal canto suo, la Confédération des syndicats nationaux, che rappresenta la maggioranza degli impiegati del settore scolastico, ha invece espresso la sua ferma opposizione, affermando che “è inaccettabile che il governo imponga una visione rigida della laicità vietando l’uso di simboli religiosi a tutto il personale”. Il Ministro Drainville auspica un “ampio consenso” sul progetto di legge all’Assemblea Nazionale e ha già dichiarato l’intenzione di applicare la clausola derogatoria alla maggior parte delle misure proposte, garantendone l’attuazione senza il rischio di impugnazioni legali. Il disegno di legge 94 è stato presentato in seguito a un rapporto pubblicato lo scorso novembre, che denunciava violazioni della Legge sulla ‘laicità dello Stato’ in 17 scuole della provincia. Rapporto sollecitato da un’inchiesta giornalistica che aveva portato alla luce un “clima di paura e intimidazione” nella scuola Bedford, nel quartiere di Côte-des-Neiges a Montréal.

(V.G.)

 

Pubblicità

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NOTIZIE RECENTI