Il 14 agosto si è chiusa la 23ª edizione della Settimana Italiana
Montréal – Alla fine ha vinto, di prepotenza e per ‘manifesta superiorità’, l’orgoglio italiano: dopo un venerdì incerto ed un sabato piovoso, la Settimana Italiana è “esplosa” in tutti i suoi suoni, sapori e colori domenica dopo mezzogiorno, quando il sole ha preso (finalmente) il sopravvento sulle nubi minacciose, consentendo a tutti i chioschi allestiti nella Piccola Italia di accogliere migliaia di appassionati che hanno preso letteralmente d’assalto boulevard St-Laurent, tra St-Zoutique e Jean Talon-Est. Un finale ‘esplosivo’ che ha confermato ancora una volta come la kermesse organizzata dal Congresso Nazionale Italo-canadese, sezione Québec, costituisca l’evento-clou della già frizzante e ricca estate montrealese. Presentata da Mastro & San Daniele, anche quest’anno la Settimana Italiana di Montreal ha toccato diversi punti della città, celebrando la bellezza e la ricchezza della cultura Italiana, per poi chiudere in bellezza, tra il 12 ed il 14 agosto, nella Piccola Italia. Quest’anno, tra i chioschi (in rappresentanza di sponsors, organismi comunitari e Associazioni territoriali) c’era anche quello del Cittadino Canadese, che ha distribuito oltre 700 giornali con il ricercatissimo calendario di Serie A (nelle pagine centrali) che tantissimi connazionali stavano aspettando con impazienza. La manifestazione si è chiusa domenica sera, come da tradizione, con l’opera lirica che quest’anno ha visto la “Tosca” di Giacomo Puccini far vibrare la Piccola Italia, con la direzione artistica di Salvatore Sciascia, l’orchestra sinfonica diretta dal Maestro Gianluca Martinenghi (giunto appositamente dall’Italia) e, sul palco, la soprano Caroline Bleau (Tosca), il tenore Thomas Macleay (Mario Cavaradossi) ed i baritoni Alexandre Sylvestre (Scarpia) e Cosimo Eliseo (Sciarrone). Ad assistere allo spettacolo teatrale tantissime personalità, tra cui il Sindaco di Montréal Denis Coderre (accompagnato da diversi consiglieri comunali, come Francesco Miele e Dominic Perri), i deputati federali Angelo Iacono, Nicola Di Iorio e David Lametti; i Ministri provinciali Rita de Santis e Filomena Rotiroti; il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Montréal Francesco D’Arelli; il presidente del Congresso Pino Asaro, la direttrice generale Josie Verrillo, Lino e Mirella Saputo, così come Giuseppe Borsellino accompagnato dalla consorte Elina. Con la regione Marche in vetrina, a fare da ‘gustoso antipasto’ dell’opera è stato, nel pomeriggio di domenica, il corteo storico della Quintana, una tradizione tipica ascolana: figuranti in costumi d’epoca (disegnati da Fiorina Sellitto) hanno sfilato da St. Zotique a Jean Talon, capeggiati dalla presidente di Alma Canada (al suo terzo mandato) Anna Perrotti.
Nel chiosco dell’Associazione, inoltre, è stato possibile ammirare il video della regione Marche, con gli organetti disegnati e prodotti direttamente in Italia, i suonatori di organetto, la mostra del TOMBOLO ed il famoso merletto di Offida. Sabato, invece, subito dopo l’esilarante spettacolo di Joe Cacchione, presso la Casa d’Italia (al riparo dagli acquazzoni) è andata in scena la sfilata di ‘Moda sotto le stelle’ tutta incentrata sulla collezione “Maria Stuarda 2016″ di Vittorio Camaiani, giovane stilista sambenedettese (che definisce la sua moda “pret-à-couture”) noto per le sue creazioni dedicate ad una donna elegante e concreta, pronta a sfidare la contemporaneità con uno stile senza tempo, capace di indossare ogni giorno l’alta moda. Diverse avvenenti modelle hanno indossato le sue ultime creazioni, mentre un video ha raccontato la storia creativa dello stilista marchigiano. Per la cronaca, alla sfilata hanno preso parte anche stilisti italo-canadesi come Maria Arciero, Signor Terry e Sicily Clothing. Ad impreziosire la manifestazione tricolore, le visite guidate alla Piccola Italia, le mostre con le opere di artisti italo-canadesi come Frank Caracciolo, Alfonso Fiengo, Anita Cardone, Sonia Conforti, Paolo Ruiz, R. Aparici, Giovanni Angeloro e Gianni Giuliano; il concorso ‘culinario’ “Coda di castoro” e, venerdì sera, nonostante le avverse condizioni meteo, l’esibizione di un grande Marco Calliari, per il secondo anno di fila portavoce della manifestazione per la sua capacità di incarnare al meglio lo spirito italo-canadese. A precederlo sul palco, due artisti emergenti come Fabrizio Pocci (cantautore toscano) e Paul Cargnello (italo-canadese), mentre sul palco opposto, quello allestito all’angolo St-Laurent e Shamrock, si sono esibiti gruppi come “The Maxwells”, direttamente dall’Italia i “Taluna” e la “California Show band”. E poi ancora: i giovani di “Superfantastico”, il compositore Gianni Bodo, Joe Cacchione, la Dolceamare, ecc… Insomma, un successo annunciato che, al netto del maltempo, ha rinnovato il feeling speciale che da sempre lega Montréal allo stile di vita italiano. Appuntamento al 2017! (V.G.)
(Foto: Sara Barone)