Durante la bella stagione, da metà aprile e fino all’autunno, avete mai sentito parlare di Blexten, Rupall, Reactine, Aerius, Claritin e Allegra? Se soffrite di rinite allergica è molto probabile! La rinite allergica è un’infiammazione della mucosa del naso, causata dall’esposizione a sostanze inalanti chiamate allergeni, quali ad esempio pollini, muffe, peli di animali domestici e acari della polvere. La rinite allergica è causata da una reazione eccessiva del sistema immunitario ad aeroallergeni dispersi nell’ambiente. La maggior parte delle persone non lamenta sintomi a seguito dell’esposizione a questi agenti. Al contrario, nei soggetti allergici il sistema immunitario causa una risposta anomala agli agenti inalanti, producendo anticorpi (IgE specifiche contro l’allergene) che a loro volta inducono il rilascio di istamina, una sostanza coinvolta nell’infiammazione della mucosa nasale. Fra le cause della rinite allergica vi è la predisposizione genetica: avere un genitore o un consanguineo allergico o con asma è un fattore predisponente. La distinzione tra una forma di rinite allergica e sintomi da raffreddamento si basa sulla durata dei sintomi, più breve per le forme virali acute. Se il paziente è allergico a determinati pollini i sintomi si presentano stagionalmente, altrimenti, per esempio in caso di allergia alla polvere, possono persistere per tutto l’anno. La sintomatologia comprende: lacrimazione; starnuti; prurito al naso e agli occhi; naso che cola; congestione delle mucose nasali; difficoltà a respirare; disturbi del sonno. In particolare quando sono presenti i sintomi oculari si parla di oculorinite allergica. Attualmente, tutte le molecole dei farmaci di seconda generazione che, purtroppo,non fanno parte della copertura della RAMQ si equivalgono negli effetti secondari come la poca sonnolenza e minimi effetti anticholinergici (stato confusionale; offuscamento della vista; stipsi; bocca secca; stordimento e perdita dell’equilibrio; difficoltà a urinare, ecc.). Per combattere la rinite allergica, non esitate a chiedere al vosto medico e al vostro farmacista di fiducia.
