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La musique, un espoir

Al Centro Leonardo da Vinci fantastica serata di raccolta fondi per le banche alimentari . Un’iniziativa del Congrès national des Italo-Canadiens con tanti artisti

 

MONTRÉAL – Domenica 26 gennaio si è svolto un fantastico concerto con alcuni dei migliori artisti italo-canadesi e non, nonché una bellissima iniziativa congiunta del Congrès national des Italo-Canadiens-Québec (CNIC) e del Centro Leonardo da Vinci. L’evento With music, a hope – La musique, un espoir ha riunito ben 12 cantanti e musicisti che si sono esibiti nel Teatro Mirella e Lino Saputo per raccogliere fondi in favore de La Table Ronde e La Maison de la Famille, di Saint-Léonard. La serata, sotto la direzione artistica di Stefano Vani, è stata condotta da Luciano Pipia da solo, senza Pamela Pagano come era previsto, la quale ha purtroppo avuto un infortunio il giorno stesso.

 

Dopo i ringraziamenti del Direttore Generale del CLDV Pat Buttino, della Presidente e della Direttrice generale del CNIC, Maria Battaglia e Francesca Sacerdoti, lo spettacolo ha avuto inizio  con il talentuoso David Marino, giovanissimo e già fuoriclasse del jazz. Sono seguite le fantastiche esibizioni dei cantautori, compositori e chitarristi Dwane Dixon e David Segreti, che hanno portato un tocco anni ’80, blues, rock e country. A proposito di rock, come non menzionare la graffiante ed energica voce di Rosa Laricchiuta. La Groovetown Latin Band ci ha fatto ballare e Charles V.Rox Vaccaro ci ha fatto un po’ sognare con la sua voce profonda e melodica. Immancabile il mitico Gianni Bodo, accompagnato da Brigitte Pace al controcanto e Albe Passarelli alla chitarra. Una vera rivelazione i giovani Hosefly Hum, con pezzi originali e performance davvero di livello. E poi ancora Priscilla Skye e il bravissimo attore e cantante di musical Mike Melino. La grande star de La Voix Rick Pagano ha onorato la serata della sua presenza e dal palco ha chiamato in italiano suo nonno, seduto nel pubblico: “Sei contento Ricca’?”. Dulcis in fundo, si è esibito anche Marco Calliari con la sua chitarra e il kazoo a fiato, dimostrando come sempre le sue abilità di polistrumentista. Una serata all’insegna della musica e dell’impegno sociale, i cui proventi andranno a favore di queste due organizzazioni comunitarie di Saint-Léonard, che si occupano di fornire alimenti alle persone più bisognose. Iniziative che di solito vediamo sotto Natale, non a gennaio, che resta un mese di grande difficoltà, come hanno sottolineato Pat Buttino e Pietro Bozzo, direttore esecutivo de La Maison de la Famille. Un grazie di cuore a tutti gli artisti che hanno accettato l’invito e complimenti agli organizzatori.

 

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