Enrico Pavone è stato accolto al Centro Leonardo da Vinci dai vertici dei principali organismi Italo-Montrealesi: “Manteniamo il più possibile questo spirito comunitario coeso e, se possibile, allarghiamolo e rendiamolo ancora più forte”
MONTRÉAL – La Comunità italiana di Montréal ha dato il benvenuto al nuovo Console Generale d’Italia a Montréal, Enrico Pavone, che il 7 agosto scorso ha assunto ufficialmente le funzioni. Mercoledì 30 agosto, nella Sala dei Governatori del Centro Leonardo da Vinci, gli esponenti di alcuni tra i più importanti e prestigiosi organismi dell’Associazionismo italo-montrealese hanno accolto il diplomatico romano, accompagnato per l’occasione dal Console Commerciale, Fortunato Mangiola. Oltre 100 le persone presenti in rappresentanza di diverse Federazioni e Associazioni regionali, oltre che ex militari come gli Alpini e i Carabinieri. Tra le personalità, ricordiamo: i deputati federali Patricia Lattanzio ed Angelo Iacono, la deputata provinciale Filomena Rotiroti, i consiglieri municipali Dominc Perri, Chantal Rossi ed Angela Gentile, i consiglieri municipali di Laval Archie T. Cifelli e Paolo Galati, il presidente della Fondazione Santa Cabrini Elio Arcobelli, la presidente del Craic Maria Battaglia ed il presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (CNIC), Roberto Colavecchio. Introdotti da Francesca Sacerdoti e Alex Loffredi, a rendere omaggio al neo Console Generale sono stati Joseph Broccolini, presidente della Fondazione Comunitaria Italo-Canadese (FCCI), e l’avv. Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (CNIC), regione Québec. “Le diamo il benvenuto – ha detto Broccolini, rivolgendosi al Console generale – in questa bellissima città che noi italiani abbiamo contribuito a costruire. La Fondazione sostiene molte organizzazioni italiane del Québec ed il nostro sogno è quello avere una nostra scuola di italiano, come hanno già fatto altre Comunità etniche.
Un progetto che ci sta particolarmente a cuore e che ci auguriamo di poter finanziare grazie ai nostri sforzi, con la speranza che il governo italiano possa darci una mano”. “Quella di Montréal – ha detto l’avv. Sciascia – è una Comunità unita in seno Fondazione Comunitaria Italo-Canadese, che nel suo cda annovera gli esponenti di tutte le altre grandi Associazioni, come la Casa d’Italia, la CIBPA, il Centro Leonardo da Vinci e il Congresso. Organismi che siedono intorno a un tavolo e che prendono le decisioni più importanti per la Comunità”. Dal canto suo, il Console Generale Pavone ha ringraziato i presenti per la calorosa accoglienza ricevuta: “L’incontro di questa sera conferma la mia prima impressione: quella di Montréal è una Comunità viva, attiva, perfettamente integrata nella società locale, ma, al tempo stesso, profondamente legata alle proprie tradizioni, orgogliosa delle proprie origini e sempre disponibile ad impegnarsi per il bene comune. Un obiettivo della mia missione sarà quello di mantenere il più possibile questo spirito comunitario coeso, se possibile renderlo ancora più forte, allargarlo, perché credo che sia una delle peculiarità di questa Comunità. Non è sempre così, voi siete fortunati: avete un patrimonio che dovete e potete salvaguarare e possibilmente ulteriormente ampliare, auspicabilmente anche con l’aiuto del Consolato generale. Sarà un piacere essere presente con voi in molte altre iniziative future. Potete contare su di me!”.