

MONTRÉAL – È con immenso piacere che accolgo la notizia che il Museo delle Belle Arti di Montreal (MMFA) presenterà in prima mondiale, dall’8 febbraio al 4 maggio 2025, una mostra dedicata a Joyce Wieland (1930-1998), tra le più importanti artiste e registe del secolo scorso.
Celebrando la produzione artistica radicale di Joyce Wieland, questa grande mostra offre uno sguardo approfondito su una delle artiste canadesi più influenti del suo tempo.
L’ambiziosa retrospettiva sulla sua carriera, la prima in 35 anni, nonché la più completa, posiziona Wieland come figura critica internazionale dell’arte e del cinema del XX secolo.
Comprendendo l’intero arco dei suoi quasi 40 anni di carriera, Heart On riunisce oltre cento opere: disegni, dipinti, collage, film, tessuti e stampe.
Mettendo in evidenza le preoccupazioni che hanno alimentato la creazione di Wieland, il suo impegno per il femminismo, la giustizia sociale e l’ecologia, la mostra esplora il suo approccio unico alla creazione artistica e la rilevanza duratura del suo lavoro per le questioni contemporanee.
Nata a Toronto, Joyce Wieland è stata una delle artiste canadesi più prolifiche del XX secolo. Ha studiato alla Central Technical School di Toronto, dove ha seguito corsi di disegnatrice di moda ed ha studiato, inoltre, con la leggendaria pittrice di Toronto, Doris McCarthy (1910-2010), che sostiene la sua arte e il suo senso di indipendenza.
Nel 1960 fu la prima donna ad esporre e ad essere rappresentata fino alla fine degli anni ‘80 alla prestigiosa Isaacs Gallery di Toronto.
A partire dalla fine del 1962, ha trascorso un decennio a New York, dove è diventata membro attivo della nascente scena cinematografica sperimentale. New York ha fatto crescere la coscienza ecologica, politica e femminista dell’artista.
Nel 1966, la sua pratica si è estesa alle opere tessili e agli assemblaggi plastici, sfidando l’idea che l’arte funzioni a prescindere dalla politica e dalla vita quotidiana. Wieland ha iniziato a realizzare le sue tipiche trapunte, collaborando con donne artigiane di tutto il Canada, come celebrazione del loro patrimonio artistico.
È stata la prima artista donna vivente ad avere una retrospettiva alla National Gallery of Canada (nel 1971) e alla Art Gallery of Ontario (nel 1987). Negli anni Ottanta, i suoi film sono stati proiettati negli Stati Uniti, in Giappone e in tutta Europa. Le sue opere si possono ammirare al Museo d’arte moderna di New York (MoMA), alla Art Gallery of Ontario, alla Vancouver Art Gallery e alla Galleria Nazionale del Canada e in tantissime altre istituzioni.
Organizzata in collaborazione con l’Art Gallery of Ontario, la mostra si avvale di una stretta collaborazione con la Cinémathèque Québécoise per i film di Wieland e con la National Gallery of Canada, che ha generosamente prestato un numero significativo di opere principali dell’artista.
La mostra è curata da Anne Grace, curatrice di Arte Moderna del MMFA, da Georgiana Uhlyarik e da Fredrik S. Eaton, curatore d’Arte Canadese della Art Gallery of Ontario.
