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Inps, Siisl strumento innovativo per le politiche sociali e del lavoro

(Adnkronos) – In un mondo del lavoro sempre più flessibile e in rapida evoluzione sulla scia dell’innovazione tecnologica, risulta fondamentale che domanda e offerta si incontrino sulla base del nuovo contesto e delle singole esigenze. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Inps hanno unito le rispettive conoscenze e competenze per realizzare uno strumento adeguato al nuovo contesto del mercato del lavoro, per promuovere la formazione professionale, la ricerca del lavoro e contemporaneamente fornire misure di sostegno destinate a determinate categorie di persone. Nasce così Siisl, il Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa, istituito con Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2023, un portale messo a punto e gestito grazie alla tecnologia fornita da Inps che, al momento, permette di accedere alle nuove misure in fatto di politiche del lavoro, inclusione sociale e contrasto alla povertà ovvero il Supporto per la formazione al lavoro (Sfl) e l’Assegno d’inclusione (Adi).  

Ricordiamo, sinteticamente, che il Sfl è una misura destinata a soggetti di età compresa tra 18 e 59 anni in possesso di determinati requisiti, tra cui un Isee fino a 6 mila euro, che permette di essere avviati a percorsi di formazione professionale e di inserimento lavorativo, oltre che di percepire un contributo di 350 euro mensili per un periodo massimo di 12 mesi. L’Adi, invece, è una misura di sostegno economico destinata ai nuclei più fragili ovvero quelli dove è presente almeno un minore, un disabile, un over 60 o una persona inserita in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali. 

Il Siisl rappresenta uno strumento innovativo per il panorama italiano, funzionale al potenziamento delle politiche attive del lavoro, grazie alle potenzialità che possiede, che lo rendono adeguato ad orientare al meglio percorsi di formazione professionale e di inclusione sociale per diverse categorie di persone: coloro che sono in cerca di un primo impiego, chi è intenzionato a fare un upgrade professionale, ma anche coloro che si trovano in un momento di difficoltà sociale ed economica come disoccupati, inoccupati e Neet ovvero quei giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione professionale.  

Il progetto, che ha da subito avuto un riscontro molto positivo sia tra i cittadini che da parte delle istituzioni, è in continuo sviluppo tecnologico e informatico e prevede l’inclusione anche dei soggetti percettori di Naspi e Diss-Coll. L’obiettivo finale è mettere il Siisl a disposizione di tutti i cittadini, che potranno informarsi e accedere in maniera semplice, rapida e mirata a offerte di lavoro, tirocini e corsi di formazione su misura.  

Non ultimo, attraverso il Siisl è possibile accedere ad un enorme quantità di dati che possono diventare una fonte preziosa per istituzioni e pubbliche amministrazioni per poter elaborare politiche sociali e del lavoro efficaci, proprio a partire dalla mole di dati a disposizione e all’interoperabilità tra tutti i soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro. Ma non solo, si tratta di uno strumento le cui caratteristiche peculiari e le possibilità di crescita possono essere utili anche ai soggetti privati come aziende ed enti formativi che tramite il Siisl possono trovare soluzione alle proprie necessità in termini di ricerca di profili professionali specifici, di promozione di corsi e attività di formazione e in generale possono trarre informazioni per migliorare la qualità dei propri servizi.  

Il Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa (Siisl) rappresenta insomma, un’innovativa pietra miliare per le politiche italiane di lavoro e inclusione sociale. La sua creazione, voluta, ideata e progettata del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzata assieme a Inps, mira a centralizzare e ottimizzare l’interazione tra formazione, orientamento e impiego, integrando e coordinando gli sforzi di tutti gli attori coinvolti, sia nel settore pubblico che in quello privato, come rimarca Vincenzo Caridi, capo dipartimento per le politiche del lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali: “Attraverso il Siisl, formazione e inserimento lavorativo non sono solo promossi ma anche personalizzati, rivolgendosi a diverse categorie di cittadini, tra cui giovani, disoccupati, e persone in situazioni di vulnerabilità sociale ed economica. 

La piattaforma Siisl non solo facilita l’incontro tra domanda e offerta di lavoro mediante l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e il machine learning, ma diventa anche un hub centrale per l’accesso a programmi di sostegno come il Supporto formazione lavoro (Sfl) e l’Assegno d’inclusione (Adi), consolidando così un modello di sussidio strategico che è tanto innovativo quanto necessario nel contesto attuale di mercato del lavoro”. 

“Il valore aggiunto del Siisl”, afferma il capo dipartimento del lavoro, Vincenzo Caridi, “si manifesta nella sua capacità di unire efficacemente le necessità di mercato con le aspirazioni personali dei cittadini, permettendo un percorso personalizzato di crescita professionale. Inoltre, il sistema favorisce una cooperazione rafforzata tra enti governativi, privati e il terzo settore, rendendolo uno strumento di grande potenzialità per migliorare non solo la qualità del mercato del lavoro, ma anche per rafforzare il tessuto sociale attraverso l’inclusione e il supporto continuativo”. 

La piattaforma Siisl è il punto di accesso per l’attivazione dei percorsi obbligatori e personalizzati dedicati ai percettori delle misure di sostegno sociale Supporto Formazione Lavoro e Assegno d’Inclusione. Tramite l’iscrizione al portale Siisl, infatti, i cittadini a cui sono destinate tali misure possono accedere a diverse funzionalità: ricevere informazioni sull’andamento dell’istruttoria delle domande di misure di sostegno, sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (Pad) necessario per poter intraprendere il percorso di inclusione, organizzare il primo appuntamento con i servizi sociali per avviare il percorso di inclusione indispensabile per mantenere il beneficio, accedere alle informazioni sulle attività personalizzate previste dal progetto di inclusione sociale. Senza dimenticare che i beneficiari di Sfl e Adi, tramite il Siisl possono avere accesso a strumenti e risorse finalizzate al potenziamento delle proprie competenze e all’inserimento professionale.  

“Il nostro impegno, in piena collaborazione con il ministero del Lavoro e con tutti i partner istituzionali e privati coinvolti, per implementare la piattaforma Siisl sta portando a risultati che valutiamo come estremamente positivi su diversi versanti. Innanzitutto, grazie a questa piattaforma innovativa – che facilita l’incontro tra domanda e offerta sul mercato del lavoro – siamo in grado di sostenere e alimentare le politiche attive del Governo finalizzate all’inserimento lavorativo e al sostegno dei nuclei fragili: rispettivamente Sfl e Adi”, dichiara il direttore generale Inps Valeria Vittimberga, che aggiunge: “I dati certificati dal nostro primo Osservatorio dedicato a queste misure confermano l’efficacia degli strumenti che stiamo utilizzando e ci forniscono una valutazione precisa dei risultati ottenuti. Inoltre – con le nuove procedure – siamo anche in grado di contribuire al contrasto del lavoro nero, garantendo un percorso di riqualificazione più accurato e per certi versi personalizzato per i lavoratori”. 

Il matching tra le competenze professionali offerte e quelle richieste delle aziende è fondamentale nel corretto funzionamento dell’ecosistema del lavoro. Proprio al fine di sostenere l’incontro tra domanda e offerta l’Inps ha implementato le funzionalità del Siisl, il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, introducendo sistemi avanzati basati su Intelligenza Artificiale e machine learning. Tra le principali novità introdotte, l’indice di affinità, un indicatore che permette all’utente di valutare le offerte sulla base dell’attinenza con il proprio profilo professionale. In pratica, l’indice di affinità evidenzia il livello di compatibilità tra il curriculum vitae individuale e l’offerta di lavoro sulla base di algoritmi di machine learning, che analizzano la rispondenza semantica tra quanto contenuto nel cv e quanto riportato nelle offerte di lavoro. L’indice di affinità viene creato a partire dall’analisi di 18 diversi parametri che riguardano indicatori fondamentali nella ricerca del lavoro: esperienza professionale, vicinanza al luogo di lavoro, percorsi di formazione, competenze e aspirazioni. In tal modo il cittadino può semplificare le operazioni di ricerca filtrando le offerte più in linea con le proprie competenze.  

Inoltre, l’indice di affinità diventa uno strumento in più per le agenzie per il lavoro, ma senza per questo vincolare in alcun modo il processo di ricerca e candidatura, questo perché l’indicatore non indica un punteggio e non va a costituire graduatorie di merito. Un’ulteriore implementazione tecnologica della piattaforma prevede l’utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze più utilizzate a livello nazionale ed internazionale, quale strumento per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Grazie alle mappe, infatti, gli utenti del Siisl potranno verificare le skills richieste per poter allineare il proprio profilo alle esigenze di mercato e conseguentemente intraprendere gli opportuni percorsi formativi e professionalizzanti. Infine, è prevista anche l’introduzione di analisi territoriali dello scostamento tra competenze richieste dal lavoro e quelle oggetto di offerta formativa, in modo da orientare al meglio le risorse disponibili.  

“La piattaforma Siisl, potenziata dalla IA di tipo generativo, ci permetterà infine di mettere a disposizione una vasta quantità di informazioni, sempre nel pieno rispetto della privacy, per misurare ancora meglio l’impatto di queste azioni, di far interagire diverse piattaforme e banche dati pubbliche e private, e soprattutto rendere più performante l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Siamo impegnati su questa strada per combattere le disuguaglianze e garantire un futuro migliore per il Paese. L’Inps, ancora una volta, dimostra la propria vocazione all’innovazione al servizio dell’intero comparto della Pa e della comunità nazionale”, conclude il direttore generale Inps.  

Il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa è il primo sistema a livello nazionale che supporta i cittadini disoccupati, economicamente svantaggiati o con problematiche di salute nel reinserimento sociale e lavorativo grazie a un modello di sussidio strategico che accompagna i cittadini nella costruzione o nel rafforzamento delle competenze. Il Siisl rappresenta la quintessenza della trasformazione digitale e tecnologica in atto che permette il superamento dei confini locali e regionali e favorisce il dialogo e la collaborazione sinergica tra pubblico e privato.  

Il valore del Siisl è duplice. Da una parte favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro grazie all’impiego di nuove tecnologie digitali come l’Intelligenza Artificiale, coinvolgendo nell’intero processo anche altri soggetti come le agenzie per il lavoro e gli enti formativi. Dall’altra, mette in comunicazione tutti gli enti coinvolti nel processo quali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regioni, Comuni, enti di formazione, centri per l’impiego.  

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