OTTAWA – L’ex Governatore Generale David Johnston ha annunciato, venerdì pomeriggio, le sue dimissioni dalla carica di Commissario speciale indipendente sulle interferenze straniere. “Quando ho assunto l’incarico, il mio obiettivo era quello di contribuire ad accrescere la fiducia nelle nostre istituzioni democratiche. Invece devo prendere atto che, visto il clima di scontro politico sul mio lavoro, il mio ruolo ha sortito l’effetto opposto”, ha dichiarato Johnston in una lettera rivolta al Primo Ministro Justin Trudeau. La decisione è arrivate tre giorni dopo un’audizione di Johnston davanti a una Commissione parlamentare della Camera, che lo ha ‘interrogato’ per più di tre ore. I partiti di opposizione lo hanno criticato aspramente per i suoi legami con la famiglia Trudeau e per il fatto che non ha riconosciuto un conflitto di interessi incompatibile con la sua missione. La Camera dei Comuni aveva persino adottato una mozione del Nuovo Partito Democratico, sostenuta dai Cosnervatori e dal Bloc Québécois, che sollecitava Johnston a dimettersi e, allo stesso tempo, invitava il governo ad avviare un’inchiesta
pubblica. (V.G.)