“Una festività incredibile, che dura 10 giorni e che mi dà l’energia di incontrarvi ogni giorno”. Le parole della mascotte Bonhomme Carnaval catturano l’essenza di un evento straordinario che Quebec City celebra con colori, musica e una vivace atmosfera. La scorsa settimana ho avuto la fortuna di partecipare a questo evento unico, che mi ha regalato emozioni difficili da descrivere.
QUEBEC CITY – Loto Québec. Il primo sito che ho visitato è stato quello di Loto Québec, dove si trova l’iconico palazzo di ghiaccio di Bonhomme, una delle attrazioni principali del Carnaval de Québec. Quest’anno, grazie all’inverno rigido, è stato costruito un palazzo di due piani, con all’interno sculture dettagliatissime. Vi consiglio di visitarlo anche di notte, con le luci è davvero pazzesco. Il sito offre anche diversi punti di ristoro, tra cui il bistrot della SAQ al coperto, per fortuna, e un bar fatto interamente di ghiaccio, dove si può gustare uno shot di coureur des Bois in bicchieri fatti, per l’appunto di ghiaccio. Durante la serata, il freddo si è fatto sentire, ma anche in questo il Carnevale ha pensato a tutto: nello stesso sito era presente uno stand di Videotron, che offriva cerotti riscaldanti da mettere in tasca o nelle scarpe, per proteggersi dal gelo e continuare a godersi la festa. Mercoledì sera, al Palo di Loto Québec, abbiamo assistito alla performance del gruppo emergente Blue Ridge Band. “La Blue Ridge Band – ci hanno raccontato gli artisti che la compongono – è un gruppo che suona musica New Country. Abbiamo iniziato insieme quattro anni fa, tre amici che già lavoravano nel mondo della musica con progetti differenti. Martin è un produttore e tecnico, che per molto tempo ha lavorato dietro le quinte con diversi artisti. Io e Samuel eravamo nel gruppo Les Mecs, dove facevamo pop. Un giorno abbiamo deciso di unire le forze per suonare New Country. Così abbiamo contattato Martin per vedere se fosse interessato a collaborare con noi e a scrivere delle canzoni. Dopo aver scritto due brani, Martin ci ha detto che non voleva solo aiutarci a scrivere, ma che avrebbe voluto salire sul palco e suonare la chitarra con noi. Da lì è iniziata una storia d’amore musicale tra tre amici. Tre anni fa abbiamo scritto il nostro primo album, che ha ricevuto diversi premi, tra cui quello di Album dell’Anno e Lumière sur la relève”. Cosa vi aspettate dal concerto di stasera? “È un piacere collaborare con WKND Radio. Il Carnevale di Quebec è un evento familiare, come noi. La Blue Ridge Band è una famiglia, suonare in un evento come questo è esattamente ciò che cerchiamo. Veniamo dalla regione di Québec, e io sono cresciuto venendo qui al Carnevale. Fare tutto ciò con la più grande radio di Québec e con alcuni dei 5 più grandi artisti del New Country di Quebec è davvero un’esperienza unica”. Quali sono i vostri progetti futuri? “Siamo ormai alla fase finale della preparazione del nostro secondo album, che uscirà il 9 maggio sulle principali piattaforme. È un grande progetto che porta con sé un’altra grande sfida, ovvero una nuova tournée che durerà almeno due anni. Attualmente stiamo ancora concludendo la nostra serie di concerti, e in un certo senso, le due si intrecciano. Si tratta di due spettacoli differenti che si sovrappongono nello stesso mese, il che è davvero entusiasmante per noi. Il secondo album, pur mantenendo lo stesso spirito festivo del primo, è ancora più estivo e vivace. Nel primo ci immaginavamo suonare le nostre canzoni durante uno show, nel secondo, ci vediamo suonare sulla spiaggia o vicino a una piscina con una birra in mano, come se fosse un pool party”.

Jardin de Sculptures. Il secondo sito che ho visitato è stato il Jardin des sculptures Banque Scotia, al Parc de la Francophonie, dove si possono ammirare magnifiche sculture di ghiaccio e neve create dal vivo dagli artisti. È stato emozionante osservare come un semplice blocco di neve possa trasformarsi in un’opera d’arte. Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con gli artisti, che ci hanno spiegato il processo di scultura: “Bisogna avere delle casseformi di stampi enormi, si riempiono con la neve, si compatta, si lascia gelare per almeno uno o due giorni; dopo di che si comincia a lavorare la materia: la neve è dura, perciò bisogna avere dei buoni strumenti per scalpellare”.
Juke Box Kraft. L’ultimo sito visitato è stato Juke Box Kraft, un’area ricca di spettacoli e attrazioni per tutta la famiglia. La sorpresa più affascinante è stata l’orchestra sinfonica che suona strumenti di ghiaccio, creando una sonorità unica. Abbiamo avuto il privilegio di parlare con Pascal Bouchard, artista canadese che ci ha raccontato il suo percorso: “Quando avevo 19 anni facevo ricerche sul suono; a Saint-Jean-sur-Richelieu abbiamo la fortuna di avere il fiume Saint-Laurent che d’inverno si ghiaccia e forma sottili lastre di ghiaccio, ed è lì che, usando le mani, ho iniziato a creare i miei primi suoni. Il suono era cristallino. Da quel momento ho iniziato le mie ricerche e il mio percorso. Ho lavorato con Thomas Meloche, un amico scultore, per realizzare degi strumenti fatti interamente di ghiaccio e tutti accordati. Facciamo sia show che animazioni per permettere al pubblico di provarli”.