A causa degli incendi boschivi, nelle giornate di domenica e buona parte di lunedì il cielo della metropoli è rimasto avvolto da una coltre di fumo che ne ha reso l’aria irrespirabile
MONTRÉAL – Un odore di bruciato ed un cielo velato da una fitta nebbia hanno costretto Environment Canada, domenica scorsa, ad emettere un avviso di smog che è rimasto in vigore per più di 24 ore in diverse regioni del Québec. Erano presenti così tante polveri sottili nell’aria (una concentrazione di particelle fini inferiori a 2,5 microni circa 35 volte superiore al valore normale stabilito dall’OMS) che l’IQAIR, società svizzera specializzata nello studio degli inquinanti atmosferici, ha dichiarato Montréal la città con la peggiore qualità dell’aria al mondo. A causa della qualità scadente dell’aria, sono state rinviate diverse attività all’aperto, come l’Ironman di Mont-Tremblant e la staffetta mista del World Triathlon Championship Series nel Porto Vecchio di Montréal.
Nelle giornate di domenica e lunedì (fino alle 16 a Montréal) le autorità sanitarie hanno consigliato ai più vulnerabili di indossare una mascherina N95 e di evitare le attività all’aperto. Nel nord della provincia restano attivi ancora 81 incendi boschivi, di cui 27 considerati fuori controllo.