PORTLAND – Non era una partita facile, per motivi ambientali e forza dell’avversario. Alla fine, però, l’Impact esce indenne dalla trasferta di Portland, giocata mercoledì scorso contro i Timbers (1-1), allungando a 6 partite la striscia di imbattibilità. Un ritmo che, soprattutto in trasferta, permette all’Impact di restare quarto in classifica, a 4 punti dai battistrada del New York City FC, che però ha disputato 2 partite in più (20 contro 18). Americani in vantaggio al ’14: a punire gli ospiti è l’ex Jack McInerney, lesto a insaccare con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A pareggiare, al ‘44, ci pensa Ignacio Piatti, uomo sempre più decisivo e imprescindibile per la formazione di Mauro Biello: azione devastante, caparbia e fortunosa, la sua, premiata da un gol che restituisce fiducia e morale ai quebecchesi. “Nel corso delle gare siamo migliorati molto come squadra – ha detto Biello in conferenza stampa -: sono soddisfatto dei due punti conquistati in uno degli stadi dove è più difficile vincere e sono fiducioso in vista delle due prossime partite in casa”. DIA PER PORTER – Intanto prosegue la campagna di rafforzamento della squadra di Joey Saputo: dopo Mancuso (arrivato in prestito secco dal Bologna), dallo Sporting Kansas City è arrivato anche il difensore esterno francese Amadou Dia, 23 anni, in cambio dell’attaccante Cameron Porter.
N.B. Avendo chiuso questa edizione venerdì 15 (a causa delle vacanze estive), non abbiamo potuto raccontarvi la gara di domenica 17 contro il New York City FC, di David Villa, Frank Lampard e Andrea Pirlo. (V.G.)