QUÉBEC – Per proteggere la lingua e la cultura del Québec, il Parti Québécois (PQ) propone di riportare la soglia di immigrazione annuale allo stesso livello degli anni pre-2000, prima che cioè salisse al potere il liberale Charest, sostenendo che accogliere più immigrati non risolverà comunque la carenza di manodopera. Il PQ aspira perciò a tornare ad una soglia che eserciti una pressione linguistica meno significativa, accogliendo quindi non più di 35.000 immigrati all’anno. E specificando che il 100% degli immigrati economici debba già conoscere la lingua francese all’arrivo in Québec. Sebbene la Coalition avenir Québec (CAQ) di François Legault miri a mantenere l’attuale limite di 50.000 immigrati all’anno, quest’anno la Belle Province dovrebbe arrivare ad accogliere 100.000 immigrati. Il Partito Liberale del Québec (PLQ), dal canto suo, propone di fissare il tetto a 70.000 nel 2023 e di modulare questo obiettivo negli anni successivi sulla base delle esigenze delle singole regioni. Québec Solidaire propone una soglia massima di 80.000 immigrati all’anno, mentre il Partito conservatore del Quebec (PCQ) si è detto d’accordo con la soglia di 50.000 nuovi immigrati proposta dalla CAQ.