Il presidente ci spiega i segreti alla base del successo della RCGT
Montréal – Sviluppo del talento, prossimità territoriale, impegno sociale ed ‘economie vigorose’: sono questi i principi-cardine su cui, da 70 anni a questa parte, basa il suo successo la ‘Raymond Chabot Grant Thornton’ (RCGT), azienda canadese che fa parte di una rete internazionale leader in consulenze, revisioni, servizi fiscali e di certificazione, recupero credito, finanziamenti e riorganizzazione d’impresa. A dirigerla, dall’aprile 2013, è Emilio Imbriglio, con radici casertane, che è anche membro del comitato di gestione strategica e presidente del comitato del bilancio del ‘Grant Thornton International’. Un connubio perfetto, quello tra Imbriglio e RCGT. Tanto che da quando, tre anni fa, ne ha assunto la guida, l’azienda è prima nel ranking tra le imprese dello stesso tipo in Québec. “La ragion d’essere della RCGT – ci ha spiegato Imbriglio – si sviluppa intorno a 4 criteri-cardine: 1) Puntiamo allo sviluppo del talento e delle competenze attirando, formando e trattenendo i migliori. Nel mondo è in corso una guerra per il talento e noi la vinciamo quotidianamente in quasi tutti i campus universitari, offrendo ai nostri giovani la possibilità di esercitare il mestiere nella propria città, che sia Montreal, Québec, Ottawa, Rimouski, Chicoutimi, o un’altra ancora: ovunque hanno accesso ad una rete internazionale e sono vicini alla famiglia, dopo un’esperienza all’estero che li ha fatti maturare. 2) Investiamo sulla distribuzione ramificata e sulla prossimità territoriale con oltre 100 uffici dislocati in tutta la Provincia (perfino a Gaspè, Chibougamau e Kuujjuaq): per noi è importante assistere e accompagnare dappertutto gli imprenditori-clienti, che spesso poi diventano anche nostri amici. 3) Ci adoperiamo per l’impegno sociale e il sostegno alle Comunità locali. Il 23 settembre, per esempio, la rete mondiale di RCGT si è ‘fermata’, permettendo ai suoi dipendenti di prendere parte a diverse attività di volontariato (50 solo in Québec): c’è chi è andato nelle scuole ad assistere bambini con bisogni particolari, chi ha piantato nuovi alberi e chi ha ripulito gli spazi verdi sugli argini dei corsi d’acqua. Ciascuno ha scelto in base alle proprie preferenze: io ho aiutato i ragazzi di ‘Sun Youth’ a confezionare i regali di Natale ed ho servito un pasto caldo ai senza-tetto di l’Accueil Bonneau. È importante che ciascuno di noi assuma un ruolo di leadership anche nella Comunità di appartenenza, fa parte dei nostri valori. Se la gente nota e apprezza la nostra passione per le giuste cause, aumenta la fiducia e la stima nei nostri confronti. 4) ll nostro scopo è sviluppare delle ‘economie ‘vigorose, qui come altrove nel mondo. Nella nostra logica, infatti, se ogni ufficio lavora per rendere un’economia locale vigorosa, alla fine ci ritroveremo con un’economia vigorosa a livello globale”. Una missione glocal, dal particolare al generale. “Grazie al nostro modello d’affari esteso, puoi essere collegato con noi on line, senza alcun bisogno di incontrarci fisicamente. Quando però è il caso, prendi il telefono e a 3 km c’è qualcuno di competenza che arriva subito nel tuo ufficio. È un pò come andare dal farmacista: chiedi la medicina, ma vuoi anche confidarti”. Naturalmente, come tutte le aziende, anche la RCGT deve fare soldi. “Come tutte le compagnie, se non siamo redditizi chiudiamo. Ciò non toglie che nella società bisogna essere dei buoni ‘corporate citizen’, mettendo a disposizione la nostre braccia ed il nostro cervello. Ho fatto parte del cda dell’Ospedale Santa Cabrini per 15 anni: per me passione, stabilità e determinazione sono valori non negoziabili”. Un investimento sociale per rafforzare la percezione positiva dell’azienda. “Non ci interessa il comportamento egoistico di chi punta allo stipendio e basta: vogliamo contribuire a creare delle ‘economie vigorose’, ad aiutare la gente povera, debole e ammalata, facendo così la differenza anche nella società civile”. Una buona reputazione è alla base del successo. “Il nostro modello d’affari si basa su una reputazione straordinaria, che esiste da 70 anni. In base ad un sondaggio annuale sulla reputazione, siamo primi in classifica tra le imprese del Québec. E, per il terzo anno consevutivo, in base ad un sondaggio del giornale Les Affaires, siamo primi anche per i servizi professionali”. Reputazione che ha un peso anche nell’influenzare le scelte di governo. “Prendiamo posizione e diciamo la nostra su temi strategici come la politica fiscale, il lavoro, lo sviluppo economico, l’innovazione, l’esportazione e il futuro del Made in Québec, come ho fatto in un recente articolo apparso su La Presse”.