(Adnkronos) – L’edizione 2022 del Roadshow della Sostenibilità di McDonald’s, progetto itinerante per tracciare il percorso dell’azienda verso la transizione ecologica e l’economia circolare, si è chiusa oggi presso il ristorante McDonald’s di Napoli Medina.
Il Roadshow, nato dalla collaborazione tra McDonald’s Italia, Comieco e Seda International Packaging Group, dopo aver fatto tappa a Roma, Bologna, Bari, Torino e Brescia, si è chiuso con un dibattito volto a tracciare il percorso verso un futuro 100% sostenibile e ad annunciare importanti novità, a partire dal packaging. Alle cannucce delle bibite, alle posate, al contenitore del McFlurry e a quello delle insalate, già da qualche anno in carta certificata e riciclabile, si aggiungono anche le bacchette dei palloncini e i nuovi coperchi per le bevande fredde, entrambi in carta, e disponibili da dicembre presso i McDonald’s di Napoli e progressivamente su tutto il territorio nazionale.
Progettati e prodotti da Seda, i coperchi Eco Fit consentono un notevole risparmio di acqua e un minor consumo di energia elettrica, con conseguenti vantaggi in termini di minori emissioni di CO2 rispetto ai coperchi prodotti con altre soluzioni in fibra. La loro introduzione nel mondo McDonald’s permetterà di sostituire ogni anno circa 140 milioni di coperchi tradizionali, con l’equivalente risparmio di oltre 250 tonnellate di plastica; saranno utilizzati per servire le bevande fredde al McDrive, con McDelivery e per il take away. I coperchi Eco Fit sono realizzati interamente con fibre certificate Pefctm e sono completamente riciclabili. Grazie alla graduale eliminazione della plastica monouso, in favore di materiali più sostenibili, come la carta, McDonald’s risparmia ogni anno 1.000 tonnellate di plastica dagli imballaggi.
Il percorso di McDonald’s verso l’economia circolare si caratterizza anche per le attività che coinvolgono direttamente le comunità locali, come le Giornate Insieme a Te per l’Ambiente, dedicate alla raccolta dei rifiuti abbandonati in strade, piazze, parchi e spiagge. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Assoambiente e Utilitalia, ha registrato una seconda edizione da record con 5.000 sacchi di rifiuti raccolti, l’equivalente di oltre 18 tonnellate, toccando 150 tappe in tutta Italia (+50 rispetto al 2021), che hanno visto il coinvolgimento di 6.000 volontari, tra dipendenti e cittadini (+50% vs 2021) e più di 110 scuole, società sportive e associazioni ambientali e sociali. Il 50% delle tappe ha inoltre ottenuto il patrocinio del Comune, una testimonianza del legame sul territorio dei 140 licenziatari McDonald’s.
La tappa di Napoli è stata, inoltre, l’occasione per annunciare il memorandum d’intesa siglato da McDonald’s e Asia Napoli, società controllata e coordinata dal Comune di Napoli incaricata della gestione dei rifiuti e dell’espletamento dei servizi di nettezza urbana a Napoli, per un progetto congiunto di sostenibilità ambientale che prevede un monitoraggio sulla raccolta rifiuti e azioni mirate di sensibilizzazione e educazione al riciclo nei ristoranti McDonald’s dell’area di Napoli. I ristoranti McDonald’s, attrezzati per raggiungere il 100% di riciclo del packaging, rappresentano, infatti, un luogo ideale di educazione e sensibilizzazione al corretto comportamento di differenziazione dei rifiuti per milioni di consumatori al giorno. Per il 2023 McDonald’s punta a un coinvolgimento sempre più importante e attivo dei consumatori, attraverso campagne di comunicazione non solo nei punti vendita ma anche grazie al coinvolgimento di ambassador.
“La nostra Amministrazione – spiega Paolo Mancuso, assessore all’Ambiente e al Mare del Comune di Napoli – ha preso atto con grande soddisfazione delle iniziative messe in campo da McDonald’s. Il percorso che l’azienda ha intrapreso verso una sostenibilità ambientale complessiva costituisce un obiettivo ambizioso ma fondamentale”. Per Dario Baroni, amministratore delegato di McDonald’s Italia, “la sostenibilità è un asset centrale nel nostro purpose, che decliniamo attraverso la diminuzione del nostro impatto, il sostegno alle comunità nella tutela dell’ambiente e l’educazione dei consumatori, con un approccio molto concreto e misurabile, come abbiamo avuto modo di ripercorrere nelle varie tappe del Roadshow”.
Massimiliano Dell’Acqua, Head of Supply Chain di McDonald’s Italia, osserva: “McDonald’s ha intrapreso un percorso verso la transizione ecologica che si rinnova costantemente, registrando piccoli ma importanti passi in avanti, come l’introduzione del nuovo coperchio in carta certificata e riciclabile, presentato oggi a Napoli, che ci consente di sostituire ogni anno circa 140 milioni di pezzi, l’equivalente di oltre 250 tonnellate di plastica, utilizzati per servire le bevande fredde al McDrive, con McDelivery e per il take away”.
Per Antonio D’Amato, presidente di Seda International Packaging Group, “questa collaborazione tra McDonald’s, Comieco e Seda è l’esempio più avanzato di economia circolare. Una best practice a livello europeo e mondiale che evidenzia come l’impegno responsabile e la collaborazione virtuosa tra gli attori dell’economia circolare possano dare un contributo tangibile e significativo per la riduzione di emissioni di CO2 e per evitare lo spreco di una risorsa preziosa e vitale come l’acqua. Studi scientifici internazionali e certificati indicano che il packaging in carta monouso ha un effetto importante sulla riduzione dei consumi, un inferiore consumo di energia, e quindi 2,8 volte in meno di emissioni di CO2, ma anche 3,4 volte in meno di utilizzo di acqua potabile, che può arrivare a 300 volte in meno quanto si ricicla il 100% di packaging”.
“Nel 2022 ogni cittadino di Napoli ha avviato a riciclo in media circa 42 kg di carta e cartone: un risultato al di sopra della media regionale ma che deve essere migliorato ulteriormente, a partire dalla qualità della raccolta dove sono ancora troppo presenti plastiche e altri rifiuti”, dichiara Roberto Di Molfetta, vicedirettore Generale Comieco. Secondo Filippo Brandolini, vicepresidente Utilitalia, “le azioni messe in campo da McDonald’s sono molto importanti e trovano il pieno supporto di Utilitalia, perché una corretta chiusura del ciclo dei rifiuti è possibile solo grazie all’impegno di tutti”. “Abbiamo aderito alla proposta di McDonald’s perché il contrasto all’abbandono dei rifiuti è uno dei problemi ambientali più urgenti di questo Paese”, dice Ferdinando Di Mezza, presidente Servizi e Raccolta Rifiuti Urbani Assoambiente. Per Domenico Ruggero, amministratore delegato Asia Napoli, “la collaborazione con interlocutori internazionali è un’opportunità che Asia Napoli vuole assolutamente cogliere per confrontarsi con le altre grandi città non solo italiane”.