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Il risotto ai fiori di zucca della Chef Selena Pellegrini. Abbinamento con Roncathe Soave 2023 della Corte Moschina

Ingredienti:

– 360 g di riso Carnaroli;
– Brodo vegetale q.b.;
– ½  scalogno;
– 1 bicchiere di vino bianco;
– 8 fiori di zucca;
– Olio extravergine di oliva q.b.;
– Foglie di basilico;
– 2 cucchiai di miele;
– 30 g di pecorino romano grattugiato.

 

Procedimento:

Per preparare il risotto ai fiori di zucca iniziate a tostare in una casseruola il riso con un soffritto di olio e scalogno. Quando il riso sarà tostato, sfumate con un bicchiere di vino. Quindi, iniziate la cottura del risotto come di consueto, aggiungendo un mestolo di brodo vegetale bollente alla volta. Nel frattempo, lavate e asciugate i fiori di zucca con delicatezza, eliminate il pistillo centrale e tagliateli a striscioline. Quando il risotto sarà a poco più di metà cottura, aggiungete una parte dei fiori di zucca e proseguite la cottura fino alla fine. Alla fine, quando il risotto sarà pronto, mantecate con un giro di olio extravergine a crudo. La Chef Selena raccomanda un Leccino o una Peranzanza, due oli monovarietali che accompagnano e non coprono la delicatezza dei fiori di zucca. Aggiungete, se volete, un paio di cucchiai di miele, che ci stanno molto bene. Completate aggiungendo l’altra parte dei fiori di zucca, sempre tagliati a striscioline, e, se gradite, delle foglioline di basilico, il pecorino romano e una macinata di pepe fresco. Servite il vostro risotto ai fiori di zucca ben caldo, lasciando ai vostri ospiti, a portata di mano,  l’Olio Extra Vergine prescelto, in modo da poter dare a loro la possibilità di aggiungerne a piacimento.

 

Roncathe Soave 2023 della Corte Moschina

Il vino Roncathe Soave è uno tra i più importanti vini prodotti dall’azienda Corte Moschina. Si tratta di un’azienda situata in una delle più belle zone vinicole della provincia di Verona e della regione Veneto in generale. Il vino Soave Dop Roncathe, si contraddistingue per il suo profilo organolettico caratteristico ed originale al tempo stesso. È un vino Bianco, fermo e secco, vinificato da uve Garganega nel contesto delle tipologie previste dalla denominazione. La cantina è stata inserita nella Guida Vini di Quattrocalici perché è una delle realtà vitivinicole più importanti della provincia di Verona. La zona in cui si trova l’azienda Corte Moschina è storicamente vocata per la viticoltura. In particolare, i numerosi riconoscimenti ottenuti dalle aziende agricole della provincia di Verona hanno stimolato ulteriormente i produttori ad investire nel territorio per utilizzarne al meglio il potenziale produttivo. I vini  Corte Moschina, ed in particolare il  Soave Dop Roncathe, sono caratterizzati dal giusto tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, la quale contribuisce ad esaltarne i profumi e a mantenerli nel tempo.

 

 

La Chef Selena Pellegrini

Oggi presentiamo Selena Pellegrini che recentemente è stata nominata ICC Vice Presidente per il Regno Unito (Vice Chairman) col titolo annesso di Consigliere Speciale Maestra dell’olio d’oliva (Special Advisor olive oil Master). Patroness del Bistro Egro’, esperta assaggiatrice sommelier dell’Olio Extra Vergine d’Oliva ma anche un’affermata imprenditrice a Londra: la sua Agenzia di Marketing Food All Lab è l’unica specializzata in brand italiani all’estero. Segue ben oltre 50 aziende, delle quali la maggior parte sono nel settore degli oli extra vergine d’eccellenza. Nel 2019, a Londra, ha lanciato WoopEvo, la prima e unica piattaforma internazionale di condivisione dei valori dell’olio extra vergine. È anche un ecommerce, ma soprattutto è un’accademia di formazione sia per appassionati che per professionisti. Naturalmente presso il Bistro Egro’ c’è un’intera sezione dedicata agli oli extra vergine d’oliva con oltre 40 etichette, blend e monovarietali che vengono selezionati dal team della nostra Selena in Italia e, successivamente, introdotti sul mercato londinese. Ogni giorno nel bistro si possono avere delle degustazioni e si può imparare, quindi, a riconoscere le differenze tra le varie varietà e intensità d’olio, i possibili abbinamenti e, naturalmente si possono anche acquistare.

 

La rubrica è a cura di Alex Ziccarelli, Direttore ICC – Italian Culinary Consortium World News.

 

 

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