ROMA, (Aise.it) – Si è tenuta il 16 maggio scorso, alla Farnesina, la riunione tra Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con i parlamentari eletti all’estero. Presente anche il Sottosegretario agli Affari Esteri con delega per gli italiani all’estero, Giorgio Silli. Presenti dieci parlamentari eletti all’estero: Franco Tirelli, deputato del MAIE eletto in Sudamerica, Toni Ricciardi, deputato del Pd eletto in Europa, Christian Di Sanzo, deputato del Pd eletto in Centro e Nord America, Nicola Carè, deputato del Pd eletta in Australia, Andrea Crisanti, senatore del Pd eletto in Europa, Francesco Giacobbe, eletto Africa-Asia-Oceania-Antartide, Francesca La Marca, Senatrice del Pd eletta in Centro e Nord America, Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa, Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia eletto in Centro e Nord America e Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America. Assenti la deputata del M5S eletta in Europa, Federica Onori, e il Senatore del Maie, Mario Borghese. All’incontro hanno partecipato anche il Direttore generale per gli italiani all’estero Luigi Maria Vignali, il Direttore generale per le risorse e l’innovazione Renato Varriale, il segretario generale della Farnesina Riccardo Guariglia e Francesco Genuardi, capo di gabinetto del Ministro.
La Marca (Pd): Più servizi e interventi per la carenza di personale nei Consolati
ROMA – “È stato un incontro fruttuoso e per questo ringrazio il Ministro per avermi invitata”, ha dichiarato la Senatrice del Pd eletta in Centro e Nord America, Francesca La Marca. “Con l’occasione ho voluto portare alla sua attenzione alcune tematiche di notevole importanza per i nostri connazionali residenti all’estero, oltre che far luce su alcune criticità della mia ripartizione elettorale”. In primis, il “funzionamento dell’unità di crisi per i connazionali all’estero” e la “situazione drammatica, dovuta a una carenza di personale, nelle Sede Consolari”. “Nonostante nell’ultima Legge di Bilancio, grazie al lavoro del Partito Democratico, ci sia stato un aumento di 3.150 unità da destinare alle Sede Consolari, purtroppo il numero è ancora inferiore alla soglia necessaria per un adeguato funzionamento dei servizi – ha sottolineato la senatrice dem -. Inoltre ho sottolineato anche alcune criticità che mi sono state sottoposte dai nostri connazionali per quanto riguarda le attese, spesso annuali, nel richiedere un appuntamento per ottenere la cittadinanza. Un tempo elevatissimo che deve assolutamente essere ridotto. Il Ministro mi ha poi anche ascoltato sulla spinosa questione degli Enti Gestori di Lingua Italiana nel mondo. Ho fatto l’esempio del Canada dove, su 7 enti gestori, ben 6 sono rimasti tagliati fuori dai finanziamenti, o perché non hanno fatto richiesta o perché non sono riusciti a ottenere i fondi necessari per i loro progetti. Questo crea un rallentamento per quanto riguarda la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo che non è assolutamente accettabile”. “Bisogna intervenire sul capitolo di bilancio per quanto riguarda i Consoli Onorari. Così come bisogna intervenire per semplificare la prenotazione, per le pratiche relative al rilascio dei passaporti, della cittadinanza e dello stato civile, che avviene tramite il sito “prenot@ami” che, dal suo lancio datato giugno 2021, spesso è stato al centro di molte lamentele che mi sono state sottoposte. Tempi di prenotazione troppo lunghi sul sito, e spesso malfunzionamento di quest’ultimo, sono le problematiche su cui bisogna prendere provvedimenti”. La senatrice La Marca ha anche sottolineato la necessità di una maggiore chiarezza sul progetto del “Turismo delle Radici” e su come e quando i fondi destinati ad esso verranno utilizzati. “Le richieste che ho sottoposto al Ministro hanno trovato la sua piena attenzione, e per questo lo ringrazio. Sono sicuro che questo sarà solo il primo di una lunga serie di incontri finalizzati a prendere coscienza, e a trovare delle soluzioni rapide, alle problematiche che preoccupano gli italiani all’estero”, ha concluso la Senatrice Francesca La Marca.
Di Sanzo (Pd): “Ho portato le istanze delle Comunità in Nord e Centro America”
ROMA – “Durante l’incontro con noi eletti all’estero con il Ministro Tajani sono intervenuto per ribadire l’importanza di rafforzare la rete diplomatico-consolare e attuare quei miglioramenti da tempo richiesti per gli impiegati a contratto in Nord e Centro America con il necessario adeguamento stipendiale al reale costo della vita delle città del Nord America. A tal proposito con i colleghi PD alla Camera abbiamo presentato un emendamento al decreto Pubblica Amministrazione – il ri-adeguamento salariale rimane una questione fondamentale se non si vuole perdere il personale a contratto attivo e cercare di continuare le assunzioni ai fini di rafforzare la rete consolare”. Così Christian Di Sanzo, deputato del Pd eletto in Nord e Centro America, sull’incontro alla Farnesina, durante il quale, “ho sottolineato l’importanza di snellire alcune procedure burocratiche per gli italiani all’estero sulle quali noi eletti all’estero, che siamo in contatto con la comunità, possiamo dare un contributo concreto e costruttivo”. Il deputato, in particolare, ha sottolineato che “molti cambiamenti possono avvenire a costo zero, come la possibilità di ottenere la Carta di Identità elettronica (CIE) per gli iscritti AIRE direttamente nei comuni italiani, come ho già richiesto in una interrogazione parlamentare”. Al Ministro, ha proseguito Di Sanzo, “ho anche ricordato alcune istanze su cui il mio lavoro continua senza sosta: il tema del riacquisto della cittadinanza, una battaglia storica sulla quale vi è una convergenza trasversale; e quello del turismo delle radici, che è ancora una iniziativa non conosciuta a dovere sulla quale chiediamo un impegno per un coinvolgimento vero delle realtà italiane all’estero in maniera da gettare un nuovo ponte delle radici e ristabilire legami che diano frutti sotto vari punti di vista: sociali, culturali ed economici”. “Infine, ho evidenziato l’importanza di dedicare attenzione alla fascia di nuova emigrazione attraverso iniziative specifiche, come la Giornata della Ricerca Italiana nel mondo, iniziativa che può essere sostenuta e strutturata con più forza. Ho avuto quindi modo di portare all’attenzione del Ministro – ha concluso Di Sanzo – quelle che ritengo siano le questioni da affrontare nel breve termine e sulle quali ci aspettiamo una risposta dal governo”.
Odoguardi (MAIE): “Bene il Ministro Tajani, si passi dalle parole ai fatti”
Roma – “Mi ha fatto molto piacere vedere la foto che ritrae il Ministro degli Esteri Antonio Tajani con i diversi parlamentari eletti all’estero, a margine di una riunione alla Farnesina per parlare di italiani nel mondo. Plaudo all’iniziativa del Ministro, che evidentemente ha voluto incontrare gli eletti oltre confine anche in vista della prima assemblea plenaria del nuovo CGIE, che si terrà nei giorni 19-23 giugno a Roma. Ci piace pensare che quella foto, pubblicata dallo stesso Tajani sui social, voglia rappresentare la vicinanza, da parte delle istituzioni e del governo, agli italiani nel mondo e ai loro rappresentanti in Parlamento”. Lo ha dichiarato in una nota il vicepresidente MAIE, Vincenzo Odoguardi. “Il titolare della Farnesina, in occasione dell’incontro, ha confermato il proprio impegno per migliorare i servizi consolari, un tema assai sentito dai nostri connazionali. Ecco perché le parole del ministro Tajani sono ancora più importanti: c’è infatti bisogno di una forte volontà politica per migliorare tutto ciò che all’estero ancora non funziona come dovrebbe, a cominciare proprio dai Consolati italiani nel mondo”. “Come MAIE – ha proseguito Odoguardi -, conosciamo bene le difficoltà che non poche volte i nostri fratelli italiani sono costretti ad affrontare per un semplice rinnovo di passaporto; ciò non può essere più possibile. Ringraziando ancora una volta il ministro Tajani per le sue dichiarazioni, continueremo a vigliare affinché dalle parole si passi ai fatti nel minor tempo possibile”, ha concluso il vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero.