Care e cari connazionali, canadesi del Québec e delle Province Atlantiche,

questo 2 giugno 2023 spegniamo – insieme – la 77° candelina che celebra la fondazione della Repubblica italiana.

Il 2 giugno 1946, gli italiani e le italiane scelsero la via della democrazia e della pace per l’Italia. Oggi, come allora, riaffermiamo insieme, con decisione, la nostra attiva partecipazione e il nostro convinto sostegno al supremo ordinamento repubblicano e ai principi fondamentali, quelli democratici, su cui esso si fonda. Tra di essi libertà, uguaglianza e inviolabilità dei diritti ci indica la nostra splendida Costituzione, “la più bella che si potesse immaginare”, l’ha descritta in un passaggio del suo Discorso sulla Costituzione Italiana il Maestro Roberto Benigni.

Perché il 2 giugno viene celebrata la Festa della Repubblica italiana?

Il 2 giugno 1946 i cittadini italiani e – per la prima volta nella storia d’Italia – le cittadine italiane votarono contemporaneamente per un doppio appuntamento elettorale. Da un lato, elessero l’Assemblea Costituente e, dall’altro, scelsero- attraverso un referendum popolare – la forma istituzionale dello Stato da dare all’Italia uscita dalla Seconda Guerra Mondiale (Repubblica o Monarchia).

Formata da Deputate e Deputati, l’Assemblea Costituente fu l’organo rappresentativo del nostro popolo, incaricato di redigere – e successivamente approvare – la nuova Costituzione che avrebbe fissato i principi etico-politici e la struttura dell’ordinamento istituzionale risultante dall’esito referendario e che entrò in vigore il 1º gennaio 1948.

Cosa significa festeggiare il 2 giugno?

Celebrare tutte e tutti insieme il 2 giugno significa ricordare il ritrovamento della libertà e della democrazia del nostro popolo nel giorno che sancisce il ritorno della cittadinanza italiana all’effettiva vita politica attiva – quella del voto – dopo il periodo fascista, sugellando tale voto come “personale ed uguale, libero e segreto”.

Come viene festeggiato il 2 giugno 2023 in Québec e nelle Province Atlantiche canadesi?

Con due principali eventi pubblici in presenza.

Innanzitutto il 2 giugno 2023 stesso, ad Halifax con una celebrazione organizzata dalla nostra Console Onoraria Marilisa Benigno, insieme alla Presidente e al Consiglio dell’Italian Canadian Cultural Association of Nova Scotia (ICCA) presso l’Italian Canadian Cultural Center of Nova Scotia. Si tratta di un evento al quale mi pregerò di partecipare per portare la vicinanza dello Stato Italiano anche alle Province Atlantiche canadesi.

Il secondo sarà organizzato qui a Montréal dal Consolato Generale d’Italia e dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Organizzazione per l’Aviazione Civile Internazionale (ICAO), che ho il sommo onore di dirigere congiuntamente da oltre 4 anni. Dopo più di un quarto di secolo di convivenza delle due istituzioni, infatti, la celebrazione della Festa della Repubblica sarà l’ultimo evento congiunto, visto che le due strutture verranno scisse tra fine giugno e inizio agosto 2023 con l’arrivo dei miei due successori: un Console Generale e un Rappresentante Permanente. Sarà quindi anche il mio “ultimo” evento pubblico di grande portata considerato che il mio mandato istituzionale verrà a scadere a Montreal il 6 agosto 2023, dopo essere stato prolungato per qualche mese.

Onde permettere ad esponenti della collettività italiana ed italo-canadese di avere accesso alla prestigiosissima Sede dell’ICAO, che – lo ricordo – è una delle 15 Agenzie Specializzate delle Nazioni Unite (quella specificatamente dedicata al solo trasporto aereo), la Festa della Repubblica 2023 si terrà il 14 giugno nel corso della 229° Sessione del Consiglio ICAO, dove l’Italia siede – mio tramite – in prima linea.

Per esigenze della struttura ospitante la Celebrazione avverrà a partecipazione ristretta e sarà, come lo scorso anno, un evento di natura istituzionale, prevalentemente rivolto, su invito personale e non cedibile, alle autorità e ai funzionari locali, al corpo diplomatico accreditato presso l’ICAO e al corpo consolare. Vi parteciperanno anche funzionari/e delle Organizzazioni Internazionali, personalità del mondo politico e delle istituzioni locali, esponenti degli affari della cultura, dell’università e della ricerca, dei media, della società civile, nonché taluni/e rappresentanti della collettività italiana, selezionati sulla base di rigidi criteri oggettivi come, ad esempio, il Presidente ad interim del Com.It.Es., istituzione che deve ancora dare prova di ritrovata e piena compattezza ma anche le/i Presidenti dei principali enti comunitari e delle 15 associazioni attualmente iscritte all’Albo consolare, rappresentanti delle federazioni di associazioni, Consultori e Consultrici delle Regioni Italiane qui notificati.

Che valore ha – oggi – celebrare il 2 giugno 1946?

Sono molteplici i motivi per cui ancora oggi è sacrosanto omaggiare questa ricorrenza. Il 2 giugno è innanzitutto un momento di unità. È una festa che riunisce e accomuna tutte le italiane e tutti gli italiani ovunque nel mondo. Le e gli italiani e italo-canadesi sono parte integrante ed integrata della società sia in Italia che in Québec e nel Canada Atlantico, a dimostrazione della solida amicizia che lega queste “nostre due sponde dell’Atlantico”.

In secondo luogo, ci aiuta a ribadire fermamente i valori e i principi fondanti sui quali si fonda la nostra Repubblica: la pace, l’inviolabilità dei diritti umani, l’uguaglianza, l’inclusione e l’emancipazione.

Convinta che i valori costituenti del nostro Paese siano e restino sempre un modello di ispirazione per tutte le lettrici ed i lettori auguro a tutta la comunità italiana e oriunda in Québec e nel Canada Atlantico: Buon 2 giugno 2023.

Viva l’Italia. Viva la Repubblica. Viva il popolo italiano.

Buona Festa delle Italiane e degli Italiani. Buona Festa Nazionale della Repubblica 2023.

Silvia Costantini

Console Generale d’Italia a Montreal
e Rappresentante Permanente d’Italia

presso l’ICAO