IX Settimana della Cucina Italiana nel mondo (SCIM) con lo Chef Ciotti
MONTRÉAL – Cucina, musica e radici: è stato questo il filo conduttore della Settimana della cucina italiana nel mondo in Québec, quest’anno dedicata al tema “Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione”. Gli eventi sono stati realizzati grazie al sostegno del Consolato Generale d’Italia Montréal e di Migrazioni Sonore, progetto a cura di Salty Music APS, che da anni lavora per collegare tradizione e contemporaneità, nei paesi ad alto tasso di immigrazione italiana nel mondo. Gli eventi, in collaborazione con Productions Casa Nostra, Casa d’Italia Montréal, Italea Marche e Pesaro Capitale della Cultura, hanno avuto come protagonisti i prodotti d’eccellenza e l’arte culinaria dello chef stellato Stefano Ciotti, ambassador di ALMA-Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Due gli appuntamenti presso l’Institut de Tourisme et d’Hôtellerie du Québec (ITHQ): gli allievi del corso di cucina hanno avuto l’opportunità di seguire una masterclass dello chef Ciotti, che poi ha curato l’evento-clou della manifestazione: l’attesissima cena di gala, che si è tenuta mercoledì 30 ottobre in presenza di un’ottantina di invitati. Accolti dai ‘padroni di casa’ Liza Frulla e Paul Caccia, rispettivamente Presidente e Direttore generale della scuola alberghiera, tra gli ospiti ricordiamo: Enrico Pavone e Fortunato Mangiola, rispettivamente Console Generale e Console Commerciale d’Italia; Salvatore Sciacchitano, Presidente del Consiglio ICAO; l’Ambasciatore Sergio Martes, rappresentante dell’Italia presso il Consiglio dell’ICAO; Fouquette L’Anglais, Delegata del Québec a Roma; Angelo Iacono, deputato del Parlamento del Canada; Perry Mazzanti e Giovanna Giordano, Presidente e direttrice della Casa d’Italia; Daniela Di Tommaso e Andrea Fornai di Salty Music APS; Marco Saladini, Direttore degli Ufficia ITA (ex ICE) in Canada, con Emanuele Giusti, analista di mercato presso l’Ufficio ITA di Montréal; Mariano De Carolis e Michelina Lavoratore, Direttore generale e Direttrice dei servizi alla clientela e dello sviluppo della Cassa Popolare Canadese Italiana; Carmine D’Argenio e Francesco Biondi Morra di Belforte, Presidente e Direttore generale della Camera di Commercio Italiana in Canada; il Dott. Giuseppe Maiolo, Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina, insieme al vice Pasquale Artuso e al tesoriere Rocco Caruso; Joe Pannunzio e Pat buttino, Presidente e Direttore generale del Centro Leonardo da Vinci; Roberto Colavecchio, Presidente del Congresso nazionale degli Italo-Canadesi, l’avv. Maria Battaglia, Presidente del Congresso degli Italo-Canadesi, regione Québec, e del CRAIC; e l’avv. Anna Colarusso, Presidente del Com.It.Es di Montréal. Insieme a loro numerosi appassionati della cucina e della cultura italiane. Ad intrattenere gli ospiti, tra una pietanza e l’altra, la musica di Finaz, chitarrista e membro del noto gruppo folk italiano Bandabardò, vincitore nel 2010 come migliore chitarrista acustico italiano.
Nel corso dell’evento, i riflettori sono stati puntati sulle eccellenze eno-gastronomiche delle Marche: il tipico vino di visciole pergolese della Eredi di Tonelli Corrado, il tartufo di Pergola di Pergola Tartufi, l’olio E.V.O. di Frantoio Agostini, la pasta di Campofilone Spinosi e i vini di Umani Ronchi. A rappresentare la regione anche Julian Corradini, di Italea, e Sabrina Santelli, già assessore del Comune di Pergola e promotrice del progetto. Da Bolgheri, la cantina Podere Sapaio. La Toscana, invece, è stata rappresentata da un gruppo di musicisti che hanno animato gli eventi del Fuori Cucina. “Cucina e radici: è questo il binomio su cui il Consolato Generale ha deciso di puntare per l’edizione 2024 della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, in coerenza con il tema prescelto dalla Farnesina”, ha commentato Fortunato Mangiola, Console Commerciale. “Lo chef stellato Stefano Ciotti e musicisti del calibro di Finaz hanno incarnato alla perfezione questo binomio, ulteriormente valorizzato dal partenariato con Italea Marche e Pesaro Capitale della Cultura 2024”, ha aggiunto. “Superare le barriere fisiche e ideali tra culture lontane e trovare una sintesi grazie al linguaggio universale della musica è da sempre la mission di Migrazioni Sonore”, ha commentato Andrea Fornai, di Salty Music. “Da anni lavoriamo per creare un ponte tra l’Italia e il Québec attraverso la musica. Nell’anno del Turismo delle Radici italiane del mondo, abbiamo aggiunto un altro ingrediente: la tradizione enogastronomica del nostro Paese”, ha concluso. (V.G.)