L’80ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si terrà al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2023. In concomitanza con il festival si svolgerà il “Venice Production Bridge”, una fiera (e conferenza) cinematografica iniziata nel 2016 che si terrà sempre al Lido presso l’Hotel Excelsior, dal 30 agosto al 5 settembre. Il “Bridge” ospiterá anche il Gap-Financing Market (1-3 settembre), il Book Adaptation Rights Market (1-3 settembre) e il Final Cut (3-5 settembre), quest’ultima fiera riservata ai film in fase di post-produzione provenienti da Africa e Medio Oriente.
“Ad oggi [metà agosto] – ha dichiarato Pascal Diot, responsabile del Venice Production Bridge – abbiamo circa 1.500 professionisti accreditati, ma ne prevediamo circa 2.800-3.000 e tra questi circa 900 produttori, che sono il nostro target principale, e circa 200 acquirenti. Se confrontiamo queste cifre con quelle dell’anno scorso, nello stesso periodo, ne avevamo appena 1.200 circa, il che significa un aumento delle presenze”.
Al festival, la regista italiana Liliana Cavani e l’attore di Hong Kong Tony Leung Chiu-wai riceveranno ciascuno il Leone d’Oro alla carriera. Sono 23 i film in concorso, tra cui “Memory” del messicano Michel Franco (che sarà presentato anche al TIFF di Toronto), “Priscilla” di Sofia Coppola e “Maestro” di Bradley Cooper.
Saranno inoltre proiettati 13 film non in concorso. Tra questi, “Coup de Chance” di Woody Allen, “L’Ordine del Tempo” di Liliana Cavani e “The Wonderful Story of Henry Sugar” di Wes Anderson.
I film italiani in concorso sono sei e, seppur siano entro il limite concesso, hanno generato alcune critiche di favoritismo nella comunità artistica internazionale. Per poter accogliere un maggior numero di titoli italiani, il numero di film in concorso è stato portato a 23 (rispetto ai 19 dell’anno scorso). Anche se i film italiani rappresentano il 23% del totale, la quota non è molto diversa da quella dei film francesi in concorso al Festival di Cannes, che a maggio hanno costituito il 22,7% dei film selezionati e il 30% nel gruppo “Un Certain Regard”, la sezione per i film con stili insoliti e storie non tradizionali.
La Mostra è organizzata da La Biennale di Venezia ed è diretta da Alberto Barbera. Roberto Cicutto è invece il presidente della Biennale, una fondazione il cui presidente è nominato dal Ministro della Cultura italiano. Il Consiglio di Amministrazione della Biennale è composto dal presidente, dal sindaco di Venezia e da tre membri nominati dalla Regione Veneto, dal Consiglio Provinciale e da finanziatori privati.