Manutenzione della rete idrica di Montréal
MONTRÉAL – Una nuova tassa sull’acqua potabile? Ci sta pensando seriamente il Comune di Montréal. La nuova imposta servirebbe a controbilanciare l’enorme deficit di manutenzione in cui versa la rete idrica cittadina: è quanto si legge in un documento reso pubblico nei giorni scorsi. Basti pensare che un quarto dell’acqua potabile che serve la metropoli si perde in perdite dalla rete di distribuzione a causa del cattivo stato delle tubature. “I metodi di finanziamento della gestione dell’acqua non sono più sufficienti”, ha ammesso l’amministrazione comunale. “In un contesto in cui le entrate della città non crescono, la situazione delle infrastrutture idriche e i costi relativi alla loro manutenzione e al loro funzionamento meritano di essere oggetto di un grande dibattito pubblico”, ha affermato l’addetta stampa Catherine Cadotte. “Le misure eco-fiscali nei settori non residenziali – ha sottolineato Cadotte – hanno ottenuto dei consensi all’ultimo forum sulla fiscalità. Stiamo cercando di sensibilizzare i cittadini sulla gestione dell’acqua a Montréal”.
La riflessione sull’introduzione di nuove tasse ambientali (ecofiscalità) non è nuova. Lo scorso inverno, infatti, l’amministrazione Plante ha pubblicato una consultazione facendo riferimento a diversi progetti, dalla tassa chilometrica a quella sulle superfici impermeabili, con l’obiettivo di colmare il buco previsto di 200 milioni nel bilancio 2024 del Comune.
“Le tasse sugli immobili, che rappresentano la principale fonte di introiti della città, non ci consentono più di coprire adeguatamente le spese in aumento”, ha dichiarato Dominique Ollivier, presidente del comitato esecutivo di Valérie Plante.
I problemi di finanziamento dei servizi idrici sono particolarmente importanti, secondo Montréal. Circa l’8% delle condutture dell’acqua potabile è considerato in cattive o pessime condizioni, una situazione che sta migliorando grazie a un aumento significativo degli investimenti dal 2011 in poi. Tuttavia, “entro il 2030, il 25% delle condutture dell’acqua potabile e il 12% delle fognature saranno in cattive o pessime condizioni se manteniamo gli attuali livelli annuali di investimento “, ha concluso la città di Montreal.