Giovedì 25 aprile, presso la Sala Galleria Est del Centro Leonardo da Vinci, si è riunito il Com.It.Es di Montréal che, per l’occasione, ha invitato il Docente di Storia dell’Université de Montréal, Prof. Luca Sollai, la Senatrice Francesca La Marca e l’On. Christian Di Sanzo. Presente anche il Console Generale d’Italia a Montréal, Enrico Pavone
MONTRÉAL – Un incontro singolare, certamente non ordinario, il meeting del Com.It.Es di Montréal, avvenuto lo scorso 25 aprile presso la Sala Galleria Est del Centro Leonardo da Vinci. In occasione della Festa della Liberazione, il Comitato degli Italiani all’Estero ha, infatti, deciso di riunirsi, non solo per approvare i bilanci consuntivi, alla luce dei rilievi effettuati dal Consolato Generale, ma anche e soprattutto per commemorare questa data fondamentale per la storia d’Italia e di tutti i suoi cittadini che vivono anche in terra canadese. Alla seduta è stata data ampia informazione pubblica in ragione di queste ultime motivazioni. L’incontro è stato preceduto dall’elegante performance del DuoProQuo, composto da Mattia Berrini al violino e da Silvia Buttiglione al violoncello, che hanno eseguito prima l’Inno di Mameli e, dopo, il canto popolare italiano per eccellenza dedicato alla Resistenza, Bella Ciao. Di notevole rilevanza storico-culturale il discorso del Docente di storia dell’Université de Montréal – UdeM, Prof. Luca Sollai, che ha partecipato all’evento su invito dell’organismo tricolore. Ha ricordato ai tanti presenti in sala – una trentina circa – l’importanza e il significato della celebrazione della Festa della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista, richiamando, per grandi linee, il percorso che ha dato luogo alla costruzione dell’Italia repubblicana, libera e democratica.
Hanno fatto seguito gli interventi del Console Generale, Enrico Pavone, della Senatrice della Ripartizione Nord e Centro America, Francesca La Marca e del Deputato eletto nel Collegio America centrale e settentrionale, Christian Di Sanzo, che hanno puntualmente risposto ai quesiti posti dai membri del Com.It.Es e dai partecipanti del pubblico sulle problematiche che maggiormente interessano i cittadini del Belpaese nella circoscrizione del Consolato Generale d’Italia a Montréal: l’equipollenza dei titoli di studio, la conversione della patente italiana in quebecchese, il riacquisto della cittadinanza, i lunghi tempi di attesa per il rilascio dei passaporti, la difficoltà di accedere alla piattaforma Prenot@mi, le modalità di partecipazione al programma Turismo delle radici, l’obbligo d’iscrizione all’A.I.R.E. dopo 12 mesi di residenza fuori dall’Italia.
È stato, tra l’altro, possibile appurare come il Consolato Generale di Montréal – nonostante la carenza di personale, problema che si riscontra in tutta la rete consolare – abbia dei tempi di attesa medi più bassi rispetto ad altre realtà estere: tre mesi per la consegna dei passaporti e un anno per la cittadinanza. Importante anche il suggerimento pratico per fissare un appuntamento attraverso la piattaforma Prenot@mi dell’On. Di Sanzo: “Il momento migliore è alle 18 (ora di Montréal). Questo perché in Italia, essendo mezzanotte, avviene l’aggiornamento del sito e dunque ci sono più probabilità di riuscire nell’intento”. La Senatrice La Marca ha voluto evidenziare il suo impegno notevole e continuo per ottenere la conversione della patente italiana. Al riguardo, ha affermato che “il problema che non ha ancora consentito un’intesa tra Québec e Italia, è dovuto alle resistenze del governo quebecchese che vuole che nell’accordo non venga menzionato il Canada, trattandosi di materia di ordine provinciale, e non nazionale”.
Indubbiamente abbiamo assistito ad un evento gradevole, ben organizzato e gestito, corredato dal brillante e significativo intrattenimento musicale, con l’apprezzata presenza di autorevoli ospiti speciali e la considerevole partecipazione di pubblico, particolarmente attento e coinvolto nella trattazione di temi di rilevante importanza ed interesse. Il Com.It.Es, presieduto dall’Avvocatessa Anna Colarusso, si è insediato solo qualche mese fa (14 dicembre 2023), ma sta dimostrando in concreto di impegnarsi appieno – già svolte quattro sedute – per dare il proprio contributo nel cercare di risolvere le difficili e complicate questioni che affliggono gli italiani residenti nella Provincia del Québec.