Gli “gnudi’’ toscani con melanzane e pecorino (ricetta dello chef Dario Tomaselli) abbinati con il Cerasuolo di Vittoria (Sicilia)
*Ingredienti per la pasta: 1 kg di spinaci freschi; 500 gr ricotta; 80 gr di Parmigiano Reggiano; 2 uova intere grandi; 100 gr di farina ‘’00’’; 2 spicchi d’aglio; olio extravergine d’oliva q.b.; noce moscata grattugiata q.b.; sale e pepe nero q.b.
*Ingredienti per la salsa: 1 melanzana di medie dimensioni, sbucciata e tagliata a cubetti di 1 cm; 2 spicchi d’aglio; 1/2 peperone rosso, tagliato a dadini di 1 cm; 10 gr di uva passa;
50 ml di aceto di Sherry; 5 g di miele; 3 gr di scaglie di peperoncino; 2 filetti di acciughe;
5 foglie di basilico fresco; 2 foglie di menta fresca; 150 gr olive nere snocciolate; 800 gr passata di pomodoro; 200 gr Pecorino Toscano D.O.P.; olio extravergine d’oliva q.b.;
sale e pepe q.b.
Procedimento: lavate gli spinaci ed eliminate i gambi. In una padella fate scaldare dell’olio d’oliva con uno spicchio d’aglio schiacciato.Quando l’aglio sarà leggermente tostato, aggiungete gli spinaci puliti e fateli cuocere dolcemente per 10 minuti (finché le foglie saranno tenere), toglieteli e metteteli su un piatto foderato con carta assorbente. In una ciotola capiente unite gli spinaci tagliati finemente, aggiungete la ricotta scolata e mescolate bene. Aggiungete l’uovo, il parmigiano, la farina, il sale, il pepe e la noce moscata e mescolate bene. Formare delle palline di media grandezza e spolverarle delicatamente nella farina.
*Per la salsa: mettete le melanzane tagliate a dadini in uno scolapasta, salatele e fatele scolare con il peso di un piatto sopra per 30 minuti. In una padella di media grandezza mettete un filo d’olio e mezzo spicchio d’aglio, poi appena sarà caldo aggiungete le melanzane scolate e strizzate via il liquido in eccesso. Fate rosolare fino a quando saranno leggermente dorate e mettetele da parte su un piatto rivestito con carta assorbente.
Nella stessa padella ripetete la stessa operazione con i peperoni e l’altra metà dello spicchio d’aglio, facendoli rosolare finché saranno leggermente teneri, poi metteteli da parte.
In una padella di medie dimensioni, fate sciogliere le acciughe con l’olio d’oliva e l’aglio rimasto, sempre schiacciato. Appena le acciughe si saranno sciolte, aggiungete le melanzane cotte e i peperoni, spolverizzate con il peperoncino a scaglie e fate cuocere per 3-4 minuti. Sfumate con l’aceto di Sherry e aggiustate di sale e pepe se necessario.
Aggiungete la passata di pomodoro e lasciate cuocere per 15-20 minuti a fiamma medio-bassa. Aggiungete l’uva passa e le olive nere snocciolate e terminate la cottura per altri 5 minuti. Tenete da parte la salsa per il piatto finale. In una pentola alta da 5 litri portate a bollore l’acqua, appena avrà raggiunto il bollore salatela e aggiungete gli gnudi, lasciandoli cuocere per 5 minuti finché non verranno a galla. Aggiungete quindi gli gnudi cotti al sugo di melanzane e fate cuocere il tutto per 5 minuti a fuoco leggermente dolce. Aggiungete il basilico fresco e la menta spezzettati a mano e spolverate con il Pecorino Toscano DOP.
Irrorate infine con un po’ di olio d’oliva di alta qualità. Note dello Chef: gli gnudi sono una versione molto semplice degli gnocchi, un piatto classico e gradevole. In ultimo, il significato tradizionale di ‘’gnudi’’ significa sostanzialmente nudi, poiché normalmente questo sarebbe stato il ripieno di un piatto di ravioli, mentre in questo caso non sono rivestiti con alcuna sfoglia. Potete usare anche una semplice salsa di burro, salvia e parmigiano.
Cerasuolo di Vittoria
“Questo rosso di medio corpo è equilibrato e fresco, con tannini leggeri e taglienti e una miscela ben strutturata di fragoline di bosco e lamponi, timo essiccato, scorza d’arancia essiccata e aromi minerali speziati”. Tra i Top 100 del Wine Spectator 2019. Uvaggio: Nero d’Avola 60 %, Frappato 40 %
Chef Dario Tomaselli
Professore e Coordinatore del programma internazionale di Italian Culinary Post Diploma presso il George Brown College a Toronto e recentemente nominato ICC Brand Ambassador. Nato e cresciuto in Italia, lo chef Dario Tomaselli è un grande appassionato di cibo e di vita. Ha lavorato in alcuni dei migliori ristoranti del mondo, tra cui, come Executive Chef e poi Corporate Chef, il Grand Melia Hotel di Cancun ed il Ristorante Oro a Toronto, sempre come Executive Chef, sin dalla sua nascita e per 10 anni dopo la sua apertura.
Lo Chef Dario crede che “il cibo lasci un impatto significativo sul nostro modo di vivere” ed ha una innata passione ad ispirare gli altri a vivere lo stile di vita mediterraneo attraverso la comunità International Dinner Club di O’Live Your Life e i loro fantastici ritiri e summit culinari. (https://oliveyourlife.org) La passione per la cucina dello chef Dario nasce nella cucina di famiglia. Prima di frequentare la scuola di cucina E. Maggia a Stresa, in Italia, dove ebbe la possibilità di incontrare il suo futuro mentore, lo chef Gualtiero Marchesi, il fondatore della moderna cucina italiana, lo Chef Dario ha lavorato nei ristoranti, pizzerie, panifici, macellerie e hotel della sua famiglia. Una volta terminata la scuola, la sua carriera lo ha portato in tutto il mondo, lavorando in grandi ristoranti ed hotels di lusso.
Dario ha preso parte al libro Bread Is Gold (supportando Massimo Bottura Food For Soul a Milano, Italia), ha anche ricevuto una medaglia d’oro ed è apparso su The Globe and Mail, The National Post, Sun Media, The Toronto Star, sulla rivista NUVO, sulla rivista Harrowsmith, su Food Day Canada e su Medley Food and Drink. Ha avuto il piacere è l’onore di essere giudice di diversi eventi e di apparire in vari programmi televisivi, tra cui BT, Vicki Gabereau, CTV, CP24, CityTV, CHCH Morning, CTV e CHIN, oltre ad essere portavoce di molti brand alimentari internazionali. È anche il co-proprietario del brand con la sua partner Rich Life Strategist Anita Heidema di O’Live Your Life. Insieme, ispirano, con la loro TV, sullo stile di vita O’Live Your Life con i loro innumerevoli viaggi visibili sul loro sito web e la loro popolare comunità di intrattenimento globale International Dinner Club.
Anita cura e condivide anche lo sviluppo di ricette di succhi fatti in casa realizzati per il consumatore buongustaio con la passione per la vita. La sua convinzione appassionata che cenare sia un’esperienza che unisce e ci permette di assaporare ogni momento che trascorriamo insieme è la forza trainante dell’International Dinner Club. Lo Chef Dario ha l’innata convinzione che il cibo abbia un impatto importante sul nostro modo di vivere, se rimane fedele ad un punto di vista sostenibile e in connessione con amici e familiari. Il suo suggerimento è quello di familiarizzare con gli agricoltori, dove i prodotti iniziano il loro viaggio, imparando a rispettare le nostre creazioni culinarie.
La rubrica è a cura di Alex Ziccarelli, chef e presidente dell’Italian Culinary Consortium – ICC Canada.