Il 6 giugno 2022, nel salotto della casa di Peppino Alois, a Limatola centro, in provincia di Benevento, si sono incontrati Giuseppe Carrese e Anna Merola (nella foto), bambini di due anni e mezzo lei e dieci anni lui, nel lontano 1943, quando, dopo l’armistizio di Cassibile, iniziò anche per Limatola il periodo più nero della sua storia.
La guerra dal confine si sposta nei paesi, nelle case. I tedeschi minano strade ed edifici per rallentare l’avanzata alleata. Cercano uomini in ogni luogo per punire gli Italiani traditori. Gli uomini si danno alla macchia per tentare di salvarsi la vita. Sotto una pioggia di proiettili, Giuseppe tenta di portare dell’acqua al padre che si nasconde nelle colline di Limatola alta. Abbandona la compagnia di Biagio e Andrea più grandi di lui e prende un’altra strada. Si occulta dietro siepi e cespugli per raggiungere la zona Fontana, quando si imbatte in una bambina che piange e grida: papà è caùte, papà è caùte. La bimba, che è sola, prende Giuseppe per mano e lo porta dove il padre giace morto. Lo spettacolo è raccapricciante. Giuseppe non osa far ritornare alla mente ciò che vide. La famiglia di Anna è sfollata a Limatola da Caserta-vecchia, dove rientrerà a breve.Giuseppe negli anni ripensa spesso a quella bambina e al suo destino.
Anna e Giuseppe non si incontreranno mai più. Il miracolo avviene nel 2021, quando la pubblicazione del libro “Il nostro Novecento”, edito dall’Associazione Giuseppe Aragosa Ars Historiae, apre una finestra sull’accaduto. La pubblicazione si occupa tra l’altro delle vittime di Limatola nel periodo bellico e post bellico, focalizzando l’attenzione sui due giovani uccisi dai tedeschi in ritirata. Sì! proprio Biagio Alois e Andrea Carrese, che erano con Giuseppe in quel fatidico giorno. Era la sera del 6 ottobre 1943. Come non pensare che una diversa decisione del fanciullo avrebbe potuto avere drammatiche conseguenze anche per lui? La signora Anna Avella legge ed è fulminata da un ricordo. È proprio lei la bambina! Giuseppe Alois emozionato informa l’Associazione ed è subito emozione collettiva. Organizza l’incontro ed è evento.
Presenti i protagonisti con le figlie Serena e Patricia, Anna Avella, Massimiliano Marotta, Laura Cerreto, Pietro Carrese, Antonio Marotta, Raffaella Aragosa, Lidia Di Lorenzo, Biagio e Giuseppe Alois, si realizza l’incontro. Sono già arrivati gli ospiti convocati per l’occasione, quando Giuseppe Carrese, che si trova con la figlia a Limatola per un breve vacanza, bussa alla porta della casa di Peppino Alois. Peppino apre e tra la commozione di tutti Giuseppe e Anna si lasciano andare in un caldo e lungo abbraccio, mentre tutti applaudono, partecipi emotivamente dell’avvenimento. I due protagonisti sono un giovanile signore residente in Canada e una splendida signora energica dal fisico di una diciottenne.