OTTAWA – Non solo la Festa della Repubblica il 2 giugno a Roma e in tutte le sedi diplomatiche italiane nel mondo: in Canada si festeggia l’Italia e la sua variegata cultura per tutto il mese di giugno. Tra i due paesi i rapporti sono storicamente molto stretti, grazie a valori democratici condivisi ed a rapporti economici e commerciali di ampio respiro, favoriti anche dalla presenza di oltre un milione e mezzo di Canadesi di origine italiana. In questo senso, il 2023 segna il 76° anniversario dell’istituzione formale delle relazioni bilaterali tra Canada e Italia. Nel 1947, due anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, le due nazioni riconobbero il valore e le immense opportunità di lavorare insieme.
Nel 2010, il governo dell’Ontario ha approvato la legge 103 che proclamava il mese di giugno come “Mese del patrimonio italiano”. Il 17 maggio del 2017, poi, nell’anno del 150º anniversario della Federazione canadese e del 375º ‘compleanno’ di Montréal, la Camera dei Comuni del Canada ha approvato all’unanimità la mozione M-64 che, a sua volta, proclamava ufficialmente giugno come “Mese del Patrimonio Italiano” (Italian Heritage Month). Una giornata storica per tutti gli Italo-Canadesi, che hanno contribuito, di generazione in generazione, allo sviluppo di uno dei Paesi più importanti al mondo. E questo grazie all’eccellenza tricolore di cui siamo tutti orgogliosamente ambasciatori: dalla storia all’enogastronomia, dall’arte alla moda, dal design all’innovazione. Da allora, ogni anno a giugno il Canada è un vero e proprio tripudio tricolore, con festival, attività e celebrazioni da un oceano all’altro, nei grandi come nei piccoli centri urbani.
Dal marzo del 1984 esiste il Gruppo Interparlamentare di Amicizia Italia – Canada. Guidato oggi dal deputato Angelo Iacono, originario di Cattolica Eraclea (Agrigento), eletto nella contea di Alfred-Pellan, a Laval, il sodalizio si propone di promuovere lo scambio di idee e le relazioni tra i due Paesi. La possibilità̀ di farne parte è aperta a tutti i deputati federali e a tutti i senatori. Proprio un senatore è il vicepresidente del Gruppo: si tratta di Tony Loffreda – di origini campane, mamma di San Gregorio Matese e papà di Dragoni, Caserta – l’unico italo-canadese a sedere nella Camera Alta (oggi formata da 93 membri), il primo nato oltreoceano. Ad oggi i componenti Gruppo Interparlamentare sono 75. Molti di più dei parlamentari di origine italiana che sono oggi presenti a Parliament Hill: Tony Baldinelli (Conservatore), Niagara Falls, Ontario; Frank Caputo (Conservatore), Kamloops—Thompson—Cariboo, Colombia Britannica; Michelle Ferreri (Conservatrice), Peterborough—Kawartha, Ontario; Angelo Iacono (Liberale), Alfred-Pellan, Québec; David Lametti (Liberale), LaSalle—Émard—Verdun, Québec; Patricia Lattanzio (Liberale), Saint-Léonard—Saint-Michel, Québec; Eric Melillo (Conservatore) Kenora, Ontario; Marco Mendicino (Liberale), Eglinton—Lawrence, Ontario; Anthony Rota (Speaker della Camera), Nipissing—Timiskaming, Ontario; Francis Scarpaleggia (Liberale), Lac-Saint-Louis, Québec; Judy A. Sgro (Liberale), Humber River—Black Creek, Ontario; Francesco Sorbara (Liberale), Vaughan—Woodbridge, Ontario; Filomena Tassi (Liberale), Hamilton West—Ancaster—Dundas, Ontario; Karen Vecchio (Conservatrice) Elgin—Middlesex—London, Ontario; Julie Vignola (Bloc Québécois), Beauport—Limoilou, Québec; Bonita Zarrillo (NDP), Port Moody—Coquitlam, Colombia Britannica.
Non va dimenticato, poi, che il 12 giugno del 2017, il consiglio comunale di Montréal, su proposta del Sindaco dell’epoca, Denis Coderre, ha approvato la “Dichiarazione che riconosce il contributo della Comunità italiana di Montréal ed il suo apporto storico allo sviluppo della metropoli”. La risoluzione, sostenuta, tra gli altri, dai consiglieri Patricia Lattanzio, Dominic Perri e Francesco Miele, “rende omaggio – recita il testo ufficiale – alla Comunità italiana di Montréal, riconoscendo il suo apporto alla vitalità economica, culturale, sportiva e in tutti i settori di sviluppo di Montréal; riconosce il suo contributo innegabile nel quadro delle celebrazioni per il 375º anniversario di Montréal ed invita i Montrealesi e le Montrealesi ad affermare la loro solidarietà verso la Comunità italiana di Montréal; incoraggia – infine – i cittadini a partecipare numerosi e attivamente alle festività ed agli eventi sportivi, artistici e culturali che saranno organizzati dagli organismi di affiliazione italiana”.
Infine, il 27 maggio del 2021 sono arrivate le scuse ufficiali in Parlamento del Primo Ministro del Canada, Justin Trudeau, per l’internamento indiscriminato e ingiustificato perpetrato dalla autorità di Ottawa ai danni degli Italo-Canadesi durante la Seconda Guerra Mondiale. “A tutti gli Italo-Canadesi che arricchiscono le nostre Comunità, da St. John’s a Vancouver, da Montréal all’estremo Nord, il vostro esempio ci ricorda che la diversità sarà sempre la nostra forza. Il coraggio, la resilienza e la ferma convinzione che insieme siamo più forti”, ha dichiarato Trudeau in francese, inglese e italiano. La mozione è stata approvata all’unanimità, appoggiata anche dagli altri leader in Parlamento: Erin O’Toole (PCC), Marie-Hélene Gaudreau (PQ), Jagmeet Singh (NDP) ed Elisabeth May (Verdi). Dopo 81 anni, il governo liberale ha posto rimedio ad una grave ingiustizia, saldando un debito con la storia e rimarginando una cicatrice che non si era mai completamente cicatrizzata.
(V.G.)