(Adnkronos) – ”Questa misura” sul gas è stata “a lungo reclamata dall’Italia. Ci siamo riusciti grazie al presidente Meloni e il tetto finalmente si è realizzato. L’Italia è stata protagonista della battaglia in Europa”. Lo sottolinea il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ospite di Adnkronos Live, parlando del price cap. Nel corso dell’intervista vengono affrontati tutti i temi di più stringente attualità, a partire dalla manovra 2023.
EX ILVA – ”Questo dossier sulla Ex Ilva si trascina da dieci anni e sono intervenuti diversi governi. Stiamo dialogando con la proprietà per trovare la migliore soluzione perché l’Italia abbia un’azienda più green in Europa. La produzione di acciaio si è ridotta a 3 milioni mentre è aumentato l’indebitamento. Dobbiamo rilanciare la produzione aziendale e ridurre l’indebitamento dell’azienda. Lo Stato deve fare lo Stato e le risorse che stiamo mettendo in campo sono ingenti. Stiamo lavorando per la riconversione industriale” sottolinea il ministro.
TLC – ”Abbiamo insediato il tavolo con le parti, a cui partecipano tutti i ministeri competenti per materia e insieme parti pubbliche e private, per trovare una soluzione condivisa per una rete a controllo pubblico al servizio di imprese e famiglie che raggiunga tutti i distretti del Paese e per salvaguardare l’occupazione di Tim. Siamo attenti alla sostenibilità del progetto. Troveremo la soluzione migliore nel contesto dato” spiega Urso.
ITA – ”Ita ha bisogno di un partner industriale forte e internazionale. La nostra compagnia per il Giubileo del 2025 dovrà portare tanti pellegrini nell’aeroporto importante come Roma”. ”Ita, certo mi piacerebbe si tornasse a chiamare Alitalia – dice il ministro – E’ un nome straordinario. Alitalia è stata la prima vetrina del Made in Italy nel mondo. Era considerata la compagnia di eccellenza. Ovviamente non si può tornare indietro nella storia, siamo una forza pragmatica che affronta la realtà e cerchiamo il bene del Paese”.