La Fête nationale du Québec, ancora comunemente nota come “Saint-Jean-Baptiste” o “Saint-Jean”, è la festa nazionale degli abitanti del Québec. Le celebrazioni del 24 giugno sono storicamente associate alle feste agresti che segnavano l’inizio della stagione calda. Queste tradizioni millenarie ispirarono l’editore Ludger Duvernay che, il 24 giugno del 1834, invitò una sessantina di persone ad un banchetto campestre per discutere dell’avvenire del popolo quebecchese. Da questa riunione ebbe origine la “San Giovanni Battista” come festa nazionale. Fu sempre in tale occasione che fu fondata la ‘Società San Giovanni Battista’ con lo scopo di condurre il paese ad una riforma politica e dare alla nazione i mezzi per svilupparsi. Tanto raggruppati intorno alla Chiesa, quanto intorno alle società patriottiche, i canadesi-francesi hanno progressivamente visto il giorno di San Giovanni Battista come l’espressione privilegiata della loro identità nazionale. Riconosciuto come giorno festivo dalla provincia del Québec nel 1925, il governo sovranista del Parti Quebecois lo ha dichiarato’Festa nazionale del Québec’ nel 1977. Dal 1984, il ‘Mouvement national des Québécoises et Québécois’ è ufficialmente l’organismo incaricato di organizzare e coordinare i festeggiamenti che si svolgono il 23 e 24 giugno di ogni anno.
Il nome “Québec”, che deriva dal termine Mi’kmaq “Gepèèg” (traducibile con “stretto”), in origine designava il restringimento del fiume San Lorenzo nel punto dove ora sorge la città di Québec. Il primo europeo ad esplorare la zona è stato Jacques Cartier, inviato del re di Francia Francesco I, che sbarcò a Gaspé nel 1534, prendendo possesso di un territorio popolato dai nativi. Nel 1608 Samuel de Champlain approdò sulla sponda settentrionale del fiume San Lorenzo, in un luogo che gli Indiani chiamavano Kébec. È a Jeanne Mance ed a Paul Chomedey de Maisonneuve, invece, che si deve la fondazione, nel 1642, di una missione d’evangelizzazione chiamata Ville-Marie, destinata a diventare Montréal alla fine del XVIII secolo. Il nucleo dell’attuale provincia è costituito dall’antica colonia francese della Nuova Francia, che nel 1663 fu eretta in provincia reale. Divenuta inglese a seguito del Trattato di Parigi del 1763, fu divisa amministrativamente, nel 1791, in due zone: Alto Canada (abitato prevalentemente da Inglesi) e Basso Canada (abitato prevalentemente da Francesi). L’atto di Québec, approvato dal Parlamento britannico nel 1774, stabiliva i confini della provincia e conteneva inoltre ampie garanzie e concessioni ai sudditi di origine francese, tra cui la libertà di culto e l’uso del diritto civile francese. La separazione tra i due territori divenne definitiva nel 1867 quando, con atto formale del Parlamento inglese, l’Alto e il Basso Canada vennero a formare due distinte province col nome, rispettivamente, di Ontario e di Québec nell’ambito della Federazione canadese.
Ma, nonostante la concessione di alcune autonomie politico-amministrative, il Québec rimase ostinatamente legato alla propria tradizione francese e ostile all’ingerenza inglese finendo per diventare, specialmente dopo la Seconda Guerra Mondiale, la più importante questione interna del Canada. Tra il 1945 e il 1966 sorsero alcuni gruppi nazionalisti (UN, Unione Nazionalista; RIN, Raggruppamento Indipendenza Nazionale) alimentati da presunte (o autentiche) discriminazioni operate dagli Anglo-Canadesi nei confronti dei francofoni e da disparità economiche e sociali fra i due gruppi etnici. Negli anni Sessanta vi furono gravi atti di intolleranza (sequestri e attentati) e manifestazioni di aperta dissidenza culminati, nel 1967, nel grido di “Québec libre!”, col quale i francofoni accolsero il Presidente de Gaulle. Tuttavia, col referendum del 1980, la maggioranza degli elettori della provincia del Québec respinse l’ipotesi separatistica. Con il referendum del 30 ottobre 1995, che ha sancito la vittoria degli anglofoni, la Belle Province è rimasta parte intregrante del Canada.
Da 75 anni la bandiera con il fiordaliso
La bandiera del Québec, chiamata le fleurdelisé, fu adottata dal governo del Québec, durante l’amministrazione di Maurice Duplessis. Fu mostrata per la prima volta il 21 gennaio 1948, nel Parlamento del Québec, a Québec city. Quest’anno compie 75 anni. La bandiera ha sfondo azzurro con quattro gigli bianchi divisi da una croce bianca. Il simbolo del giglio e il colore bianco della croce derivano dalla bandiera del Regno di Francia, lo sfondo azzurro con i quattro gigli deriva da una bandiera che si racconta fosse portata dalla milizia franco-canadese del generale Luis-Joseph de Montcalm che vinse la battaglia di Carillon. La bandiera azzurra con i quattro gigli era simbolo di purezza e originariamente rappresentava la Vergine Maria.
La storia del motto Je me souviens
Concependo nel 1883 i piani del Palazzo legislativo di Quebec (oggi l’Assemblea Nazionale), Eugène-Étienne Taché (1836-1912), architetto e sottoministro delle “Terre della Corona”, fece incidere nella pietra, sotto lo stemma del Québec che appariva al di sopra della porta principale del Parlamento, il motto “Je me souviens”. Esso fu utilizzato e designato come il motto del Québec per diversi decenni. L’adozione nel 1939 del nuovo stemma del Québec sotto al quale continuava ad apparire in un listello il motto “Je me souviens” veniva a sancirne il suo carattere ufficiale. Taché ha concepito la decorazione della facciata del Parlamento come un “ricordo” della storia del Québec. Egli la concepisce come un vero Pantheon: bronzi che rappresentano gli amerindiani, gli esploratori, i missionari, i militari, gli amministratori pubblici del Regime francese, le figure principali del Regime inglese come Wolfe o Elgin. Altri elementi decorativi evocano personaggi ed episodi del passato e Taché aveva previsto dello spazio per le generazioni future. Il motto messo al di sopra della porta principale riassume le intenzioni dell’architetto: Je me souviens… di tutto ciò che la facciata riassume.
Il “Grande spettacolo della 189esima Festa Nazionale del Québec” a Montréal
di Giulia Verticchio
MONTRÉAL – Marjo, Garou, Isabelle Boulay, Fouki e Scott-Pien Picard saranno tra le star che parteciperanno al “Grand spectacle de la Fête nationale du Québec à Montréal”, che si svolgerà sabato 24 giugno al Parco Maisonneuve, vicino al Giardino Botanico e al Parco Olimpico. Le celebrazioni saranno ancora una volta presentate da Pierre-Yves Lord, che rivestirà il ruolo di “DJ” alla fine della serata. Tra gli altri protagonisti, sottolineiamo la presenza di Mélissa Bédard, Souldia, Jay Jay, Lydia Képinski, P’tit Béliveau e Justin Boulet. Il gruppo Qualité Motel, infine, condurrà le danze fino a mezzanotte. Pierre-Yves Lord ha confessato di essersi molto emozionato l’anno scorso quando ha presentato il Grande show sulla Place des Festivals, nel Quartier des spectacles: “Sono energie potenti quelle che si vivono su un palcoscenico simile. C’è come uno scambio davvero forte di vibrazioni positive tra gli artisti e gli spettatori. Nel 2022 ho vissuto su una nuvola per più di una settimana dopo lo spettacolo”. Alla fine della serata, il conduttore offrirà nuovamente un “DJ set 100% quebecchese”, suonando grandi classici di Céline Dion, Diane Dufresne e BB. “Questa festa è l’occasione ideale per condividere l’amore verso il Québec e la Francofonia”, ha concluso.
Il Grande spettacolo della Festa Nazionale del Québec a Montréal sarà trasmesso in diretta il 24 giugno su ICI Télé e TVA, sulle onde radio delle stazioni Cogeco Média, RYTHME, CIME, 96.9 CKOI, a partire dalle ore 20:30.
La sfilata. La tradizionale parata di San Giovanni attraverserà le strade di Montréal sabato 24 giugno: i carri allegorici sono stati realizzati per celebrare le Prime Nazioni, le terrazze estive piene di vita, la ricchezza enogastronomica, le arti e la creatività del Québec. Quest’anno ricorre anche il 75simo anniversario del Giglio nella bandiera della Provincia. Il tema della sfilata è “la danse du bonheur”, ma anche dell’orgoglio, della cultura e del territorio quebecchese. I festeggiamenti inizieranno all’angolo tra il boulevard Saint-Joseph e la rue Molson alle 13:30 e finiranno all’incrocio tra Pie-IX e Sherbrooke, vicino al Parc Maisonneuve. Sono più di 350 gli artisti di varie discipline e oltre 200 comparse che parteciperanno a questo evento.
Per maggiori informazioni: https://fetenationale-montreal.qc.ca/